A partire da ieri, fino a domenica
10 dicembre, il Centro Trevi-TreviLab di Bolzano ospita la
mostra "Antichi Egizi: maestri dell'arte". Si tratta del primo
evento del progetto pluriennale "Storie dell'arte con i grandi
musei" promosso dall'Assessorato alla Cultura italiana della
Provincia.
L'esposizione è frutto della collaborazione con il Museo
Egizio, il museo più antico al mondo dedicato alle antichità
egiziane, e presenta 18 reperti che narrano l'evoluzione delle
arti nell'antico Egitto, dall'Epoca Predinastica (3900−3300
a.C.) all'Età Greco-romana (332 a.C.−395 d.C.), attraverso
diversi stili, materiali e tecniche. I visitatori avranno
l'opportunità di esplorare le arti dell'antico Egitto e la loro
evoluzione attraverso oltre tre millenni, grazie ai 18 reperti
esposti, tra cui vasi, stele, rilievi, statue, amuleti e papiri,
ognuno dei quali testimonia uno stile, una tecnica di
lavorazione o un particolare materiale. La mostra offre anche
un'audioguida di approfondimento, disponibile in italiano e
tedesco.
In occasione di "Antichi Egizi: maestri dell'arte", è
proposto anche un ricco calendario di eventi, inclusa la
conferenza "I maestri dell'arte del Museo Egizio" il 17 ottobre,
tenuta da Paolo Marini, egittologo e curatore del Museo Egizio.
In novembre, si terranno due laboratori, "Magici amuleti" e
"Storie egizie a colori", rivolti rispettivamente a bambini dai
5 ai 10 anni e dai 7 ai 12 anni. Entrambi gli eventi sono a
ingresso gratuito previa prenotazione. Inoltre, tra novembre e
dicembre, presso il Centro Trevi, il Teatro Stabile di Bolzano
presenterà uno spettacolo legato alla mostra, esplorando il
rapporto tra arte egizia e acqua in una prospettiva simbolica,
corporea e sociale. Scritto e diretto da Francesco Ferrara e
interpretato da Maria Giulia Scarcella, il racconto sperimenta
una spazialità non frontale e utilizza forme sia di ripresa
diretta che di proiezione audiovisiva, nel tentativo di scoprire
cosa ancora ci lega all'arte degli antichi maestri Egizi.
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