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Dobbiaco, rubava incassi con scontrini non ufficiali, licenziata

Dobbiaco, rubava incassi con scontrini non ufficiali, licenziata

I sospetti di un albergatore e le indagini dei Carabinieri

BOLZANO, 01 marzo 2025, 10:25

Redazione ANSA

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Furto aggravato con denuncia e licenziamento per una barista di 32 anni ormai ex dipendente di in un albergo di Dobbiaco. Le indagini condotte dei Carabinieri della locale stazione hanno permesso di stabilire che tra la fine dello scorso dicembre e per tutto gennaio la donna si era resa responsabile di numerosi furti di denaro, sottratto dai pagamenti delle consumazioni dei clienti esterni all'hotel.
    I militari hanno visionato ore di filmati e scoperto il modus operandi della donna che, informa una nota dei Carabinieri, pianificava "ogni mossa" e seguiva "una strategia che prevedeva diverse fasi per eludere i controlli e minimizzare il rischio di essere scoperta".
    Approfittava ad esempio dei momenti in cui l'attività nell'hotel era più intensa e quando quindi eventuali supervisori erano maggiormente impegnati in altre mansioni, utilizzando un blocchetto di ricevute non ufficiali per registrare le consumazioni provenienti da clienti esterni, ai quali rilasciava copia, al posto dello scontrino cassa, nel caso di pagamenti in contanti.
    Il denaro sottratto ("diverse centinaia di euro complessivamente) veniva dapprima "abilmente occultato e quindi recuperato al termine della giornata di modo che l'operazione potesse ripartire indisturbata nei giorni successivi".
    La barista è stata scoperta grazie ai sospetti del titolare, che ha effettuato un controllo degli incassi, notando una ridotta presenza di scontrini relativi alle consumazioni esterne, nonostante i numerosi avventori. L'uomo ha informato dei propri sospetti i Carabinieri, che hanno rilevato il "blocchetto non ufficiale" delle operazioni svelato il trucco.
    A seguito della denuncia, la donna è stata licenziata per "giusta causa", mentre la direzione dell'hotel ha disposto nuove misure per evitare nuove sottrazioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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