Arriverà oggi a Parma Silvia
Gottardi, penultima tappa del suo viaggio di 1.400 chilometri
cominciato il 6 febbraio a Valencia, in Spagna, che si conclude
domani a Bologna, un itinerario nel nome del risparmio
energetico. Nata a Padova, ma cresciuta a Tenno con la famiglia,
dove è rimasta fino all'età di 11 anni, la 46enne ex cestita (ha
militato per diversi anni in A1) e commentatrici televisiva è
anche una scrittrice e blogger. Al Trentino è ancora legata
perché il 79enne papà Alfredo, già dirigente industriale e
presidente della società di pallavolo C.9, vive a Riva del
Garda.
In modalità bikepacking, equipaggiata di borse Givi-Bike,
azienda bresciana che ha deciso di non occuparsi solo più di
accessori per le moto, la protagonista assieme a Linda Ronzoni
di "Cicliste per Caso" ha intrapreso il viaggio per
sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di adottare
stili di vita sostenibili.
Ha individuato due città simbolo della fragilità del
territorio: Valencia e Bologna, capoluoghi di aree duramente
colpite dalle alluvioni. Ospite della popolare trasmissione
radiofonica di Caterpillar, che da anni promuove l'iniziativa
M'illumino di meno cui, fra gli altri, hanno aderito anche i
comuni di Trento e Rovereto, e di altre rubriche di Rai Radio 2,
ha condiviso gli incontri con persone e comunità impegnate nella
sostenibilità ambientale, come l'associazione "Bici para todas"
di Valencia, che recupera biciclette per donarle a chi ha
bisogno e non può acquistarle.
Ha illustrato quotidianamente il proprio itinerario
ciclistico durante il quale ha toccato Barcellona, Girona e
Montpellier attraversando poi la Provenza e facendo tappa anche
a Sanremo. La sua ultima avventura a due ruote era stata in Sud
America: partita da La Paz in Bolivia, aveva pedalato in
solitaria per circa 1.100 km fino a San Pedro De Atacama in
Cile.
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