Sui costi delle Olimpiadi "c'è un
monitoraggio costante in modo competente. Io e il ministro
Salvini andiamo sistematicamente sui cantieri. Vedrete, a
partire dalla pista di bob, quanto il genio italiano sia
riuscito a produrre in termini di effetto, noi abbiamo fatto in
un anno quello che gli altri hanno fatto in due. Non c'è una
esplosione dei costi, ma un aggiornamento". Così il ministro
dello Sport Andrea Abodi a margine dell'evento a Milano a un
anno dai Giochi di Milano Cortina 2026.
Durante l'incontro tra il presidente del Cio Thomas Bach e la
premier Giorgia Meloni si è parlato anche del futuro del
presidente del Coni Giovanni Malagò?: "No. Intanto io non ho
partecipato - ha risposto il ministro -. Abbiamo fatto una
riunione tecnica con i vicepremier Salvini e Tajani, con il
ministro Giorgetti e l'ad Varnier. Abbiamo vivisezionato
l'organizzazione da una parte e il budget dall'altra, con i
cantieri e le opere da sviluppare. C'è una sintonia totale tra
il governo e i governi dei territori, Regioni, Comuni, la
Fondazione e Simico. Ci faremo trovare pronti non solo per i
Giochi, ma anche per le Olimpiadi giovanili e quello che
succederà dopo".
Mancano 365 giorni e "un anno sembra lungo, ma passerà in
fretta - ha osservato il ministro - e dobbiamo ancora fare delle
cose. Non dobbiamo nasconderci, ma possiamo contare su questo
spirito di collaborazione per affrontare i rischi di questo
periodo in cui non possiamo sbagliare. Ma sono convinto che
arriveremo in tempo e nelle giuste condizioni per far diventare
questo evento straordinario".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA