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Con il cambio clima aumentano gli insetti parassiti in Trentino

Con il cambio clima aumentano gli insetti parassiti in Trentino

Monitoraggio Fem, proseguono i rilasci per controllo biologico

TRENTO, 02 agosto 2023, 09:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I tecnici della Fondazione Edmund Mach (Fem) stanno riscontrando danni significativi nei campi di ciliegio e di piccoli frutti in Trentino causati dall'instaurarsi di una elevata popolazione del moscerino asiatico Drosophila suzukii, a causa delle temperature miti dell'ultimo inverno. È stata accertata - si apprende - la costante diffusione anche di un altro parassitoide esotico, Leptopilina japonica, rinvenuto per la prima volta in Europa nel 2019.
    "Nel periodo gennaio-aprile, la rete di monitoraggio gestita da Fem ha rilevato catture di Drosophila suzukii fino a dieci volte superiori alla media dell'ultimo decennio", precisa Claudio Ioriatti, responsabile dei progetti di ricerca legati alla sostenibilità degli agroecosistemi.
    Fino a metà luglio sono stati analizzati 345 campioni di ciliegie, di cui 59 da frutteti non protetti con rete e 286 raccolti in frutteti protetti da rete. Nel caso dei ciliegeti non protetti, i campioni analizzati hanno evidenziato una percentuale di frutti infestati dalla Drosophila dell'ordine dell'85% già a fine maggio. Diversa la situazione dei frutteti protetti dalla rete antinsetto, con frutti intaccati tardivamente e in percentuali pressoché nulle fino a metà giugno, per poi arrivare a poco meno del 40% negli ultimi campionamenti di metà luglio.
    Per quanto riguarda la Leptopilina japonica, i campionamenti eseguiti su frutta infestata proveniente da ciliegi selvatici hanno accertato un significativo incremento della percentuale di parassitizzazione, passata da una media del 6% del 2021 al 20% di quest'anno.
    Sul fronte del controllo biologico, proseguono anche quest'anno i rilasci del parassitoide esotico Ganaspis brasiliensis nei venti siti autorizzati dal Ministero dell'ambiente. Il tardivo rilascio dell'autorizzazione ha portato ad eseguire la prima tornata di lanci solo a cavallo della metà di giugno, per cui non è ancora possibile disporre di dati relativi al suo insediamento e alle percentuali di parassitizzazione.
   

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