Il coreano Jae Hong Park ha vinto
il 63/o Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni a
Bolzano. Nella finalissima, accompagnati dall'Orchestra Haydn di
Bolzano e Trento, l'austriaco Lukas Sternath e i coreani Jae
Hong Park e Do-Hyun Kim hanno eseguito tre capolavori del
repertorio per pianoforte e orchestra, pagine dense di
virtuosismo, sotto la direzione di Arvo Volmer: il Concerto di
Beethoven n. 5 op. 73, il Concerto n.3 op. 30 di Rachmaninov e
il Concerto n. 2 op. 16 di Prokofiev. Al termine di quest'ultima
fatica la giuria di qualità presieduta da Louis Lortie ha
decretato il risultato: Jae Hong Park si aggiudica il Premio
Busoni, al secondo posto Do-Hyun Kim e terzo classificato Lukas
Sternath.
Jae Hong Park ha iniziato giovanissimo a collezionare
successi in diversi concorsi internazionali: vincitore del primo
premio del Gina Bachauer Young Artists International Piano
Competition e del Cleveland International Piano Competition for
Young Artists, ha vinto il Finalist Prize all'Arthur Rubinstein
International Piano Master Competition e ha ottenuto il quarto
posto in occasione del Concorso pianistico internazionale di
Ettlingen. A soli 22 anni è già un musicista maturo e ha alle
spalle anche diverse esibizioni con orchestre come la Israel
Philharmonic Orchestra, la Jerusalem Camerata e la Utah Symphony
Orchestra.
Il concorso è stato vinto in passato da pianisti del calibro
di Martha Argerich e Lilya Zilberstein e più recentemente da
Giuseppe Andaloro, Michail Lifits, Ji-Yeong Mun, Ivan Krpan ed
Emanuil Ivanov.
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