Di "Spelacchio", l'abete più
chiacchierato di queste feste natalizie, arrivato a Roma dalla
val di Fiemme, si è parlato oggi in Consiglio provinciale a
Trento.
L'assessore Mauro Gilmozzi ha ricordato di aver proposto al
Comune di Roma la sostituzione dell'albero, "ma la risposta
dell'amministrazione Raggi è stata negativa causa divergenze
interne". "In futuro - ha aggiunto - potremmo fornire un albero
2.0, non deperibile". Il consigliere Nerio Giovanazzi
(Amministrare il Trentino) ha sottolineato che "per il buon nome
del Trentino la Provincia avrebbe dovuto portarne subito a Roma
uno nuovo". Secondo Donata Borgonovo Re (Pd), "basterebbe invece
inviare la foto del bellissimo albero di Natale di piazza Duomo
a Trento".
Intanto l'Apt della val di Fiemmme ricorda che "Spelacchio ha
subito uno sbalzo termico notevole, passando dal clima rigido
della val di Fiemme al clima mite della Capitale. Inoltre, ha
dovuto sopportare un lungo viaggio e complesse operazioni di
allestimento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA