Diabete, morbo di Crohn e colite
ulcerosa: c'è nesso tra le tipologie di batteri che colonizzano
il corpo e il rischio che ciascuno ha di contrarre queste e
altre patologie complesse e autoimmuni? Oggi è possibile
studiarlo. Grazie al microscopio computazionale per la prima
volta si analizzano simultaneamente centinaia di ceppi batterici
presenti nel corredo di ogni persona sana. I risultati di due
studi, di Nicola Segata e del suo gruppo al Cibio (centro di
biologia integrata) dell'Università di Trento, pubblicati dalle
riviste scientifiche 'Nature Methods' e 'Cell Reports',
riferiscono che sono stati mappati ad alta risoluzione i batteri
intestinali di popolazioni umane diverse ed è stata individuata
in un gruppo di neonati prematuri la correlazione tra un
particolare ceppo di batterio E. coli e una grave malattia,
l'enterocolite necrotizzante.
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