È Camilla Spezza, aquilana, la prima
studentessa ad aver, a soli 20 anni, frequentato un liceo
classico quinquennale, il liceo classico Domenico Cotugno
dell'Aquila, subito dopo la Scuola Normale Superiore di Pisa e
ad essersi in questi giorni laureata all'Università di Pisa per
la triennale in filosofia con la votazione di 110 con lode con
una tesi su "Thaumazein, thinking, pluralità. Filosofia e
politica nella riflessione di Hannah Arendt".
Spezza risulta, dunque al momento, l'unica, tra i laureati
più giovani, ad aver frequentato l'intero ciclo di istruzione
scolastica con liceo quinquennale e ad aver conseguito il titolo
di laurea triennale frequentando, congiuntamente all'Università
di Pisa, la Scuola Normale Superiore, accessibile esclusivamente
a seguito di una rigida selezione pubblica nazionale e nota per
essere una delle più prestigiose università al mondo. Camilla è
vincitrice del Premio Asimov Giovani per l'editoria scientifica
divulgativa (2020) e, con la squadra della Normale, ha vinto,
nel 2023, il Torneo di dibattito RIASISSU (Rete italiana degli
allievi delle Scuole e degli Istituti superiori universitari).
Ha al suo attivo due pubblicazioni su Treccani ed è tutor d'aula
del Corso di formazione internazionale di Publica, Scuola Anci
per Giovani Amministratori.
"Continuerò gli studi alla magistrale, voglio conseguire
un dottorato, il mio interesse principale è la carriera
accademica - dice all'ANSA - ma ovviamente sono aperta anche ad
altre prospettive. A Pisa mi trovo molto bene, io studio con
grande piacere ma il messaggio che voglio dare è che bisogna
seguire le proprie passioni e dare il proprio contributo
seguendo le proprie inclinazioni, non è la retorica del merito
che voglio promuovere. Ognuno ha i suoi tempi, che vanno
rispettati".
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