Antonio Di Bella, Dacia Maraini,
Fabrizio Biasin e Nicola Gratteri sono alcuni degli ospiti
attesi alla sesta edizione de 'La Posta Letteraria', il Festival
internazionale del Libro della Val d'Orcia, in programma sabato
13 e domenica 14 luglio nel Bosco Isabella di Radicofani, in
provincia di Siena.
La rassegna si apre il 13 luglio con Antonio Di Bella che
presenta 'L'impero in bilico. L'America al bivio tra crisi e
riscossa', un'avventura cominciata con la prima guerra in Iraq e
culminata nell'assalto a Capitol Hill di cui Di Bella è stato
testimone diretto. A seguire Domenico Starnone, già premio
Strega nel 2001, presenta 'L'umanità è un tirocinio', e Dacia
Maraini, altro premio Strega e dal 2014 candidata al Nobel per
la Letteratura, propone 'Vita mia. Giappone, 1943. Memorie di
una bambina italiana in un campo di prigionia', il racconto di
un tempo terribile tenuto chiuso per decenni in un cassetto
della memoria.
Il giorno successivo Teresa Principato è attesa per parlare
di 'Siciliana. Cronache di una vita di donna e magistrato in
prima linea', pagine che compongono il ritratto di una
protagonista della stagione della lotta alla mafia. Nel
pomeriggio poi Claudio Tito presenta 'Nazione Europa. Perché la
ricetta sovranista è destinata a finire', in cui il
corrispondente da Bruxelles del quotidiano la Repubblica
analizza come pandemia e crisi economica abbiano comunque spinto
l'Ue nella direzione di una maggiore integrazione e Fabrizio
Biasin che propone 'Odio il calcio. Perdibili storie di
formazione e pallone', campioni, bidoni e verità di un universo
condiviso da tutti gli innamorati del calcio.
Chiude il festival il magistrato Nicola Gratteri, oggi
procuratore capo di Napoli, con il 'Grifone. Come la tecnologia
sta cambiando il volto della 'ndrangheta', il racconto di come
la 'ndrangheta agisca oggi su scala globale, spaziando dal
traffico di droga al riciclaggio di denaro nel web oscuro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA