Al via il 5 gennaio i saldi
invernali in Toscana: secondo Confcommercio Toscana, saranno due
milioni (il 57% dei residenti) i toscani pronti ad acquistare
abiti e calzature a prezzi ribassati nei 60 giorni a
disposizione, per un importo medio di 142 euro a persona, contro
i 133 euro del gennaio 2023. L'associazione stima un giro di
affari di oltre 296 milioni di euro.
Confesercenti Toscana valuta che il budget medio per famiglia
sarà di 267 euro, ma il 38% degli intervistati dal sondaggio di
Ipsos prevede di spendere meno di 150 euro. Il lieve aumento del
budget procapite registrato da Confcommercio Toscana "è anche
per effetto dell'inflazione, che ha fatto aumentare i prezzi -
sottolinea il direttore Franco Marinoni - in ogni caso, non
siamo ancora tornati ai 160 euro registrati nell'inverno 2020,
l'ultimo prima della pandemia". Tuttavia "la spesa media
regionale per i saldi è superiore di 5 euro rispetto a quella
nazionale, che si attesta intorno ai 137 euro a persona",
sottolinea il presidente di Federmoda-Confcommercio Toscana
Paolo Mantovani. Secondo Confesercenti le temperature
eccezionalmente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno
quasi dimezzato (-46%) gli acquisti delle collezioni
autunno-inverno, dunque i negozi arrivano ai saldi senza avere
praticamente mai avuto l'occasione di venderle a prezzo pieno.
"Continuiamo a chiedere di posticipare l'inizio degli sconti ad
una data più vicina a quella della vera fine della stagione",
afferma Marco Rossi, presidente di Fismo Confesercenti Toscana.
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