Dal 23 settembre al 14 febbraio il
Museo Novecento di Firenze rende omaggio al celebre fotografo
newyorkese Robert Mapplethorpe con un confronto inedito con gli
scatti di Wilhelm von Gloeden e una selezione di fotografie
dall'Archivio Alinari.
Ospitata negli spazi espositivi al primo e al secondo piano
del Museo, la mostra 'Beauty and Desire' mette al centro una
selezione di circa cinquanta fotografie di Mapplethorpe,
sottolineando il legame della sua ricerca con la classicità e il
suo approccio scultoreo al mezzo fotografico, reso evidente
tanto nello studio del nudo maschile e femminile, quanto nella
natura morta.
A partire da questo focus, il lavoro di Mapplethorpe è messo a confronto con alcune fotografie risalenti alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento, provenienti dagli Archivi Alinari.
Fra queste, ci sono alcune immagini del
barone Wilhelm von Gloeden, tra i pionieri della 'staged
photography' e punto di riferimento per alcune fotografie di
Mapplethorpe. "È con grande soddisfazione che inauguriamo Beauty
and Desire, la straordinaria mostra incentrata sull'opera
fotografica di Robert Mapplethorpe e del barone von Gloeden, a
cui vanno ad aggiungersi foto storiche dell'archivio Alinari —
ha commentato Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento —.
Questo è un progetto che abbiamo voluto per celebrare i
quarant'anni dalla grande mostra realizzata a Firenze nel 1983,
che fece conoscere la potenza e purezza degli scatti di
Mapplethorpe a tutti i fiorentini e non solo. Beauty and Desire
inoltre conferma la volontà del Museo Novecento di essere ponte
tra la fotografia agli albori del Novecento e l'arte
contemporanea". Giorgio van Straten, presidente della Fondazione
Alinari ha ricordato che "gli archivi Alinari sono uno
straordinario patrimonio culturale del passato, ma questa mostra
chiarisce come quel passato abbia continuato a interagire con la
contemporaneità".
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