Il soprano Daniela Mazzuccato e il Presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia si sono aggiudicati il 50/o Premio Puccini.
La cantante veneziana, interprete apprezzata di Musetta, ruolo tra i più amati della partitura pucciniana, ritirerà la statuetta la sera del 31 luglio sul palcoscenico del Festiva di Torre del Lago in occasione della prima di La Bohème.
A Dall'Ongaro il
riconoscimento che ritrae il grande compositore sarà consegnato
sabato 24 luglio prima della rappresentazione dell'opera
Turandot. Compositore, musicologo, conduttore radiofonico e
televisivo, Dall'Ongaro ha riportato, dopo 79 anni di assenza,
l'Orchestra di Santa Cecilia al Festival Puccini sotto la guida
di Antonio Pappano.
L'anno scorso ad aggiudicarsi il premio è stato il prof.
Michele Girardi, dell'Università Ca' Foscari di Venezia ma la
consegna è saltata a causa della pandemia. Girardi, tra i
massimi studiosi pucciniani, ritira il premio il 23 luglio prima
dell'inizio di Tosca.
Il Premio Puccini, nato nel 1971, annovera nel suo Albo d'oro
voci leggendarie, interpreti femminili che hanno segnato la
storia del teatro lirico pucciniano, da Rosetta Pampanini la
prima a ricevere il riconoscimento, protagonista nel 1930 e 1931
delle due prime stagioni pucciniane a Torre del Lago. Negli anni
seguenti l'Albo d'oro si è impreziosito con i nomi di Renata
Tebaldi, Maria Callas (alla memoria), Renata Scotto, Raina
Kabaivanska, Birgit Nilsson, Maria Guleghina, Angela Gheorghiu,
Katia Ricciarelli. Dal 1983 il Premio ha avuto anche altre
destinazioni, per riconoscere il valore di espressioni diverse
che riguardano la produzione di Puccini come l'editoria, la
discografia, la cinematografia.
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