La grande mostra "de Chirico e la
Metafisica" che avrebbe dovuto aprire il 7 novembre a Palazzo
Blu di Pisa è stata rinviata nel rispetto delle regole emanate
dall'ultimo Dpcm. In vista dell'imminente apertura, l'antologica
era stata già completamente allestita nelle sale del Palazzo, ma
sarà posticipata a nuova data da destinarsi. Nell'esposizione,
organizzata da Fondazione Pisa insieme con MondoMostre e curata
da Saretto Cincinelli e Lorenzo Canova, con la collaborazione
della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e de La Galleria
Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, si ripercorre
la ricerca, in continua evoluzione, dell'artista, padre della
Metafisica. Un percorso ricchissimo fatto di immagini e di
parole, nel quale ogni nodo tematico e fase della carriera di de
Chirico viene illustrato, dalle prime opere "böckliniane" della
fine del primo decennio del Novecento fino all'ultimo periodo
neometafisico, passando ovviamente dagli anni Dieci della grande
pittura Metafisica, dai capolavori del periodo "classico" dei
primi anni Venti della "seconda metafisica" parigina e dai Bagni
Misteriosi degli anni Trenta.
Tra gli elementi principali del progetto espositivo è la
presentazione al pubblico della collezione personale
dell'artista, dei "de Chirico di de Chirico", composta
soprattutto da un grande numero di opere provenienti da La
Galleria Nazionale di Roma - donate nel 1987 dalla moglie del
pittore, Isabella - e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
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