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Pugilato: è morto Sandro Mazzinghi

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Pugilato: è morto Sandro Mazzinghi

Ex campione mondo superwelter, rivalità con Benvenuti fece epoca

ROMA, 22 agosto 2020, 14:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' morto oggi all'ospedale Lotti di Pontedera, dov'era ricoverato da alcuni giorni, l'ex campione del mondo di pugilato Sandro Mazzinghi. Ne dà notizia la famiglia, precisando che la salma dell'ex iridato dei superwelter verrà ora esposta nel Santuario del Santissimo Crocefisso di Pontedera, mentre i funerali ci saranno lunedì prossimo, sempre a Pontedera. Mazzinghi, la cui rivalità con Nino Benvenuti negli anni '60 fece epoca, avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 3 ottobre. Da una decina di giorni il grande campione di pugilato Sandro Mazzinghi era ricoverato in ospedale a Pontedera (Pisa) per una ischemia ma poi, si apprende da fonti della famiglia, ne sono seguite altre che ne hanno aggravato le condizioni fino a causarne la morte. "Diamo il triste annuncio della scomparsa - scrivono i familiari nella pagina ufficiale dell'ex campione su Facebook, la moglie Marisa e i figli David e Simone -. Tutti sapete quanto amore aveva per il prossimo e per l'onestà che ha sempre avuto nei confronti di tutti ...per noi oggi è un giorno triste ma non possiamo che andare orgogliosi per l'uomo, l'atleta, il Campione e il padre che stato......Ciao Babbo non ti dimenticheremo mai resterai sempre con noi e con tutti quelli che ti hanno voluto bene". Da oggi la camera ardente nella chiesa del Crocifisso a Pontedera. Lunedì mattina i funerali, che si terranno nel Duomo di Pontedera. "Per parlare di Sandro Mazzinghi bisogna trovare le parole migliori. Ci siamo battuti, sono sempre state battaglie dure, ma l'ho sempre rispettato e ora lo ricordo con affetto. La nostra è stata una rivalità come quella fra Coppi e Bartali, abbiamo diviso l'Italia dello sport"., Così Nino Benvenuti ricorda, al telefono con l'ANSA, il grande rivale scomparso. "Sul ring Sandro era un guerriero - dice ancora -, ti metteva paura, lo guardavi negli occhi e capivi che per lui c'era solo il volerti sopraffare, voleva vincere a tutti i costi. E per batterlo dovevi dare veramente qualcosa in più". "Pontedera perde una colonna portante". Matteo Franconi, sindaco della città della Vespa, ricorda così l'ex pugile Alessandro Mazzinghi morto quest'oggi all'età di 81 anni e del quale la città toscana nel 2009 ha fatto erigere una statua . "C'è sempre stato un legame forte tra lui e la città - racconta - Basti pensare che in occasione della Pasqua scorsa, in pieno lockdown, aveva realizzato un videomessaggio di speranza ai suoi concittadini". "Forza, andiamo avanti con la grinta di sempre": fu questo l'incoraggiamento che Sandro Mazzinghi aveva voluto mandare alla sua città che non ha mai dimenticato, neanche nei momenti di maggior successo. "Le vittorie di Sandro sono sempre andate di pari passo con la rinascita della città - spiega ancora il sindaco - ed il suo messaggio in piena pandemia ci ha dato la forza di non mollare. Anche adesso che non c'è più, resterà una figura importante. Mazzinghi non lo ha perso solo Pontedera, lo ha perso anche il paese Italia".

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