E' iniziata con sportelli
affollati, ma senza il temuto assalto, la prima giornata a
Firenze per presentare domanda per il reddito di cittadinanza.
Nonostante i timori della vigilia, Caf e Poste del capoluogo
segnalano un'affluenza negli uffici sotto controllo. Anche se
la domanda può essere inoltrata anche online, in molti stamani a
Firenze hanno preferito recarsi personalmente in un ufficio
postale o in uno dei centri di assistenza fiscale. Anche perché,
fa sapere Giacomo Martelli, presidente delle Acli toscane "le
persone non conoscono i requisiti, vengono per chiedere
informazioni e ritirare il modulo". I tre sportelli Acli di
Firenze sono pieni, ma non c'è caos. Si erano preparati in
anticipo anche i Caaf Cgil: nei giorni scorsi inviati mail e sms
per prendere gli appuntamento. Situazione tranquilla anche nei
Caf Cisl dopo giorni di forte affluenza di persone che
chiedevano informazioni. Senza caos anche gli sportelli dei Caf
Uil che indica gli uffici di Piombino e Pontedera come i più
affollati.
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