Degustazione di vini toscani di alta gamma, stasera, per Carlo e Camilla: il principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia, nell'ambito degli incontri programmati in Italia in questi giorni, hanno partecipato stasera all'evento organizzato a Fiesole (Firenze) sul belvedere dell'hotel Villa San Michele, celebre per il suo affaccio su Firenze realizzato su disegno di Michelangelo. Un'iniziativa, è stato spiegato, che ha voluto sottolineare in un clima informale e quasi intimo i legami tra la casa reale inglese e il territorio toscano di cui il principe di Galles è storicamente estimatore.
I reali si sono intrattenuti a lungo coi produttori assaggiando i loro vini e conversando coi presenti per oltre un'ora in un clima di cordialità e relax. Disponibili in una sala lungo il tavolo di degustazione prodotti di Antinori, Biondi Santi, Verdelli, Cinelli Colombini, Mazzocolin, Manetti, Frescobaldi, O'Callaghan, Il Palagio del cantante Sting, Moretti. Solo una ventina gli invitati tra cui conoscenze privati dei reali. Donatella Cinelli Colombini, produttrice di Brunello di Montalcino, ha detto al principe di Galles che il vino che gli stava facendo assaggiare proviene da una cantina di sole donne. "Allora - ha replicato Carlo - vuol dire che è molto femminile, un Brunello morbido". Stupiti i manager dell'azienda del cantante Sting, Il Palagio: non solo Carlo ricordava i vini, ma anche conosceva la produzione di miele e di olio d'oliva.
Infine, un particolare gemellaggio con carni bovine e formaggi inglesi di altissima qualità importati in Italia dalla Ahdb (Agriculture and Horticulture Development Board), ente britannico non governativo per il sostegno e lo sviluppo agroalimentare.
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