Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
Condividi
- RIPRODUZIONE RISERVATA
A meno di un anno dalle Olimpiadi di
Milano-Cortina, l'Italia dello snowboard è tornata a vincere la
coppa del mondo maschile con Maurizio Bormolini. Dopo il
successo nel 2021 di Aaron March, il trofeo si tinge ancora di
tricolore grazie al 31enne di Livigno, il quale già due anni fa
era arrivato ad un soffio dal successo che ora ha finalmente
raggiunto grazie al secondo posto ottenuto nel gigante parallelo
a Krynica, in Polonia. Bormolini si è arreso in finale
all'austriaco Andreas Prommegger per soli 6 centesimi di secondo
ma dopo essersi garantito ieri la coppa di specialità ha
centrato pure il bersaglio grosso. E' stata finora una stagione
straordinaria quella dell'atleta dell'Esercito, capace di salire
in tre occasioni sul gradino più alto del podio e di conquistare
inoltre due secondi ed altrettanti terzi posti. Quando al
termine della stagione manca solo lo slalom di Winterberg,
Bormolini guida la classifica generale con 850 punti contro i
699 di Prommegger, mentre la graduatoria finale del gigante
parallelo lo vede imporsi con 612 punti. Per l'azzurro,
un'ulteriore spinta verso l'obiettivo di conquistare una
medaglia olimpica proprio nella sua Livigno, che ospiterà le
prove di snowboard e freestyle. "E' un'emozione incredibile, da
non descrivere - ha commentato -: ho lavorato tanti anni per
arrivare a questo traguardo. Devo ringraziare tutti quelli che
sono stati importanti per aiutarmi a farlo". Oggi sono stati
cinque gli azzurri che hanno saputo entrare nelle fasi finali:
oltre a Bagozza (ottavo), anche Mirko Felicetti (quinto) si è
arreso nei quarti contro Zamfirov, abile a superare nel primo
turno Aaron March (11/o), con Coratti (14/o) out in batteria
contro lo sloveno Tim Mastnak. Nella gara femminile, secondo
quarto posto consecutivo per Lucia Dalmasso, capace per il
secondo giorno di approdare in semifinale ma superata poi prima
da Tsubaki Miki e poi da Ramona Hofmeister nella sfida valida
per il gradino più basso del podio. La vittoria è quindi andata
alla nipponica Miki che nel duello conclusivo ha avuto la meglio
sulla bulgara Malena Zamfirova. Al pari di Bormolini, anche Miki
ha messo al sicuro con una gara di anticipo la coppa del mondo
generale.
Condividi
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraANSA Corporate
Se è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora