Il DP World Tour da Singapore si
sposta a Bangkok per il Thailand Classic, in programma dal 16 al
19 febbraio sul percorso dell'Amata Spring CC che ha
recentemente ospitato l'Asia-Pacific Amateur Championship.
L'evento, che mette in palio 2.000.000 di dollari, torna
protagonista sul massimo circuito continentale sette anni dopo
l'ultima volta. Arrivato alla terza edizione, vedrà in campo
anche due italiani: il torinese Edoardo Molinari, vicecapitano
del team Europe alla Ryder Cup di Roma, in programma dal
prossimo 29 settembre all'1 ottobre, e il vicentino Guido
Migliozzi, chiamato a riscattare le due ultime uscite al taglio
arrivate negli Emirati Arabi Uniti rispettivamente nell'Hero
Dubai Desert Classic e nel Ras Al Khaimah Championship. Tra i
beniamini del pubblico, cercano gloria in casa Kiradech
Aphibarnrat e il veterano Thongchai Jaidee (per lui otto
successi in carriera sul circuito, l'ultimo nel 2016 quando
superò di quattro colpi Francesco Molinari all'Open de France),
primo thailandese ad essersi imposto sul circuito (nel 2004 in
occasione del Malaysian Open), che giocherà i primi due round
con Migliozzi e con l'inglese Jordan Smith. Dagli spagnoli
Adrian Otaegui, Jorge Campillo, Rafa Cabrera Bello e Pablo
Larrazabal ai tedeschi Hurly Long, Yannik Paul e Freddy Schott.
Dal danese Nicolai Hojgaard, allo scozzese Robert MacIntyre,
passando per gli scozzesi Connor Syme e Scott Jamieson, fino ad
arrivare ai sudafricani Daniel Van Tonder e George Coetzee.
Questi alcuni dei favoriti al titolo del Thailand Classic,
torneo che precede l'Hero Indian Open (23-26 febbraio a New
Delhi) e che si disputerà appunto all'Amata Spring CC. Circolo
che vanta una delle buche (la 17, par 3) più affascinanti a
livello mondiale con un green galleggiante che può essere
allungato o accorciato attraverso l'utilizzo di carrucole
subacquee.
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