Tiger Woods è tornato e fa sul serio
negli Usa. Il campione californiano, 508 giorni dopo l'ultima
volta (era il 15 novembre 2020), rientra al The Masters (Major
vinto da lui cinque volte, la prima nel 1997, l'ultima nel 2019)
e si riprende la scena. Osannato dai "patrons" che hanno
affollato l'Augusta National Golf Club (par 72), il californiano
ha chiuso il primo round della competizione al decimo posto con
uno score di 71 (-1), ed è ora distante quattro colpi dalla
vetta occupata da Sungjae Im. "Mi trovo nella posizione che
merito. Tornare qui non è stato facile e la gente non ha idea di
quanto sia stato difficile. Un grazie al mio team, che ha
lavorato con me ogni singolo giorno. Da quando mi sono alzato
dal letto, tre mesi dopo il mio incidente stradale, non ci siamo
fermati mai. E ora sono dolorante come aspettavo di sentirmi,
mancano ancora tre round e c'è ancora molta strada da fare", ha
spiegato Woods, subito protagonista. Il sudcoreano Im, runner up
in questo torneo nel 2020, guida la classifica con 67 (-5) ed è
tallonato dall'australiano Cameron Smith (numero 6 al mondo),
secondo con 68 (-4). Mentre in terza posizione (69, -3) ecco gli
americani Scottie Scheffler (leader del world ranking, reduce da
tre successi nelle ultime cinque gare) e Dustin Johnson (che nel
2020 ha dominato la scena stabilendo il punteggio più basso
nella storia dell'evento), il cileno Joaquin Niemann (che non ha
sentito la pressione di giocare al fianco di Woods) e l'inglese
Danny Willett (Masters Champion nel 2016). In Georgia, partenza
da dimenticare per i due azzurri. Guido Migliozzi (al debutto) è
60/o con con 75 (+3), mentre Francesco Molinari è 82/o con 78
(+6). Il vicentino, nelle prime nove ha realizzato tre birdie
(alle buche 2, 3 e 6), con un bogey e un doppio bogey (alla 7,
par 4). Mentre nella seconda parte di gara è inciampato in altri
tre bogey che gli hanno fatto perdere terreno e fiducia. Due
birdie, sei bogey e un doppio bogey (alla 18) per Chicco
Molinari, mai in partita, che qui, nel 2019, ha sfiorato il
capolavoro (dopo essere stato a lungo in testa) chiudendo poi al
quinto posto. E' invece 19/o con 72 (par) il giapponese Hideki
Matsuyama, campione in carica. Negli Usa, riflettori puntati
tutti su Woods che, a distanza di 14 mesi dal grave incidente
d'auto a Los Angeles, è stato accolto come un re dai "patrons"
dell'Augusta National. Stella assoluta, non ha deluso le attese
realizzando tre birdie (di cui uno alla 16, con tanto di
esultanza che ha fatto saltare in piedi il pubblico presente),
con due bogey. Curiosità: nel 2019, quando indossò per la quinta
volta la "Green Jacket", Woods chiuse il primo round
all'undicesimo posto. E ora il secondo giro, con Tiger (che
partirà alle 19:41 italiane) che vuole rimanere a contatto con i
migliori, per provare poi a chiudere in bellezza.
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