La vittoria da sogno degli Stati
Uniti. La sconfitta da incubo, e tra le lacrime, dell'Europa. In
Wisconsin gli Usa conquistano la 43esima edizione della Ryder
Cup con un eloquente 19 a 9 nei confronti del Vecchio Continente
che esce dal confronto ridimensionato. Dal 1979 (e quindi da
quando il confronto mette di fronte Usa e Vecchio Continente)
nessuna delle due squadre era riuscita a imporsi sull'altra con
un margine così ampio. Non c'è stata storia. La compagine a
stelle e strisce ha dominato dall'inizio alla fine riscattando
così la sconfitta subita nel 2018 a Parigi. "Questa è la
compagine più forte della storia della Ryder Cup". Non ha dubbi
Steve Stricker (nato e cresciuto in Wisconsin), capitano degli
yankee, che si gode il trionfo del suo "dream team". Gioisce
anche Tiger Woods, grande assente in Wisconsin ma sempre vicino
alla squadra tra telefonate e messaggi. "E' stata una
prestazione dominante. Non vedo l'ora di festeggiare insieme,
complimenti a voi tutti". Così su twitter il californiano ha
celebrato l'exploit. Due anni e i continentali avranno la
possibilità di riscattarsi. Nel 2023 il super match di golf si
giocherà, per la prima volta in Italia, al Marco Simone Golf &
Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Il passaggio di
testimone tra Stati Uniti ed Italia è cosa fatta e la Città
Eterna si prepara ad accogliere un evento globale, dal forte
impatto economico. In Wisconsin scoppiano in lacrime i
continentali, con Rory McIlroy che fa pubblica ammenda. "Amo
così tanto questo team e sono distrutto. Avrei dovuto fare di
più ma resto orgoglioso di questa squadra che s'è dimostrata una
famiglia". Così il nordirlandese McIlroy, tra le delusioni del
torneo, al termine della gara. "Sono stati semplicemente più
forti e hanno meritato il successo, giocando meglio". Queste
invece le dichiarazioni di Padraig Harrington, capitano del team
Europe. "Una umiliazione". Da Marca a L'Équipe, dalla BBC al The
New York Times. La stampa mondiale parla di "passeggiata" e
"dominio" americano. Ma anche della disfatta della compagine
continentale. Nei doppi come nei singoli, non c'è stata storia.
In vantaggio per 6 a 2 dopo la prima giornata, gli Stati Uniti
hanno allungato il passo e chiuso la seconda sull'11 a 5. Poi,
hanno chiuso in trionfo la contesa. A regalare il mezzo punto
della gloria è stato Collin Morikawa, 24enne di Los Angeles e
primo golfista nella storia a vincere al debutto il PGA
Championship e il The Open. Sugli spalti e oltre le corde
scoppia la festa dei 40.000 spettatori (praticamente tutti
americani) presenti. "Usa, Usa", il coro incessante. Sul
velluto, gli Stati Uniti continuano a macinare colpi e giocate.
Trascinatore assoluto è Dustin Johnson che supera 1up Paul
Casey, vince tutti e cinque gli incontri disputati in Wisconsin
ed emula quanto fatto da Francesco Molinari nel 2018 a Parigi.
L'ultimo americano a riuscire in questa impresa fu, nel 1979,
Larry Nelson. Grande appassionato di basket, ha deciso
quest'anno di saltare le Olimpiadi di Tokyo per concentrarsi al
meglio sulla Ryder Cup. E ora si prepara a sposare Paulina
Gretzky, figlia di Wayne Douglas, leggenda della National Hockey
League. In Wisconsin Johnson s'è preso tutto. La coppa e il
Nicklaus-Jacklin Award, riconoscimento da condividere con lo
spagnolo Sergio Garcia (recordman per punti realizzati e
incontri vinti in Ryder Cup), arrivato per la sportività, lavoro
di squadra e performance offerta. "DJ" ha fatto meglio anche di
Jon Rahm, sconfitto nettamente (4/3) da Scottie Scheffler
nell'individuale, a cui resta la soddisfazione di aver regalato
3,5 punti all'Europa. Nessun numero 1 mondiale c'era riuscito
prima di lui. Per il Vecchio Continente è notte fonda. La
squadra oggi sembra da rifondare e il gap con gli americani
incolmabile. E al 2023 mancano "solo" due anni. Arrivederci a
Roma. L'Italia prepara il suo show che entrerà nel vivo già da
gennaio 2022 quando ci sarà la scelta dei capitani. Lee Westwood
(che in Wisconsin ha raggiunto la cifra record di 47 partite
giocate in Ryder Cup, eguagliando il primato di Phil Mickelson)
è l'indiziato numero 1 a prendere il posto di Harrington quale
capitano dell'Europa. Gli Usa e la Città Eterna sognano Woods ma
Stricker ha dimostrato capacità e caparbietà, con gli Stati
Uniti che stavolta hanno brillato anche per coesione e senso di
appartenenza. La Ryder Cup in Wisconsin è degli Usa, l'Europa è
battuta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA