E' stata più dura del previsto, ma
alla fine il Chelsea porta a casa il primo trofeo stagionale, la
Supercoppa europea. L'ha vinta dopo i rigori, battendo il
Villarreal per 7-6 e grazie a uno spagnolo, Kepa, che ha parato
il rigore calciato dal suo connazionale ex napoletano Albiol. Ma
in realtà la mossa vincente l'aveva fatta pochi minuti prima
Thomas Tuchel, il tecnico dei Blues, che conoscendo l'abilità
del suo 'dodicesimo', quindi proprio Kepa, sui calci di rigore
lo aveva fatto entrare a un minuto dalla fine dei tempi
supplementari, al posto del titolare Mendy. Una mossa simile a
quanto fece Van Gaal con l'Olanda contro il Costarica nel quarto
di finale dei Mondiali del 2014: fece uscire il titolare
Cillessen ed entrare la sua riserva Krul, che confermò la bontà
della scelta del ct parando due penalty. Anche Kepa ne ha parati
due, fra cui quello decisivo, e la Supercoppa europea ora
finisce nella bacheca dei londinesi. Proprio il Chelsea era
andato in vantaggio con Ziyech al 27' pt: bello il sinistro
dell'ex dell'Ajax sull'assist di Havertz. Poi i Blues erano
rimasti padroni del campo, ma il Villarreal aveva pareggiato al
28' st con Gerard Moreno, bravo a chiudere il destro sul
passaggio di Dia. Poi c'era stata solo un'occasione di Pulisic
nei tempi supplementari, prima dell'inevitabile conclusione con
i tiri dal dischetto che hanno premiato il Chelsea. Bene
Jorginho quando è entrato, dopo essere partito dalla panchina
perché, dopo le meritate vacanze, non ha ancora ritrovato la
piena forma fisica. Abraham, l'attaccante obiettivo di mercato
della Roma, invece è rimasto in panchina.
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