In un aeroporto di Fiumicino che
vibra ancora per il trionfale rientro degli azzurri del calcio
campioni d'Europa, ci sono stati in tarda mattinata applausi
meritati anche per gli azzurri protagonisti e primi, per la
prima volta nella propria storia in 13 edizioni, nel medagliere
dei campionati Europei di atletica under 23 disputati a Tallin,
in Estonia. Rientrati via Stoccolma, allo scalo romano spiccano
quattro delle sei medaglie d'oro conquistate: Dalia Kaddari
(200), Simone Barontini (800), Gaia Sabbatini (1500), Alessandro
Sibilio (400 ostacoli). "Abbiamo visto la finale degli Europei
tutti insieme ieri sera ed abbiamo festeggiato alla grande: che
emozioni, un momento tutto d'oro per lo sport Italiano: ed ora
ci aspetta Tokyo!! ", hanno detto Sabatini, Barontini e Sibilio,
prima di una foto di gruppo e del rompete le righe. Una
spedizione, in larga parte arrivata a Fiumicino, mai vista con
tanti promettenti atleti azzurri che a poche settimane dalle
Olimpiadi di Tokyo hanno confermato, e se possibile
incrementato, il loro valore. L'Italia del vice DT Antonio
Andreozzi ha conseguito il primo posto con 13 medaglie, di cui 6
ori (con anche Nadia Battocletti nei 5000 e Andrea Dallavalle
nel triplo), 5 argenti e 2 bronzi. Addirittura sette di queste
medaglie sono arrivate ieri, nella giornata finale della
rassegna continentale, che ha portato in dote ben quattro ori.
Gli argenti sono Eloisa Coiro (800), Marta Zenoni (1500), Anna
Arnaudo (10.000), Manuel Lando (alto), 4x400 maschile
(Alessandro Moscardi, Edoardo Scotti, Riccardo Meli, Alessandro
Sibilio); i bronzi Edoardo Scotti (400), Andrea Cosi (marcia
10.000).
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