Al The Players Championship come
all'Arnold Palmer Invitational. Déjà-vu in Florida dove, a
contendersi il titolo nel torneo-show del PGA Tour, che mette in
palio un montepremi complessivo di 15.000.000 di dollari, per la
seconda settimana consecutiva, fra gli altri, ci saranno anche
Lee Westwood e Bryson DeChambeau. A Ponte Vedra Beach Westwood,
con un parziale di 68 (-4) su un totale di 203 (69 66 68, -13),
è rimasto al comando della classifica con due colpi di vantaggio
su DeChambeau. Secondo con 205 (-11) lo statunitense punta a
diventare il quarto golfista di sempre a imporsi la settimana
dopo aver vinto l'Arnold Palmer, l'ultimo a riuscirci fu Tiger
Woods nel 2001. Sul percorso del TPC Sawgrass (par 72), la corsa
per il titolo è apertissima. A inseguire l'impresa ci sono anche
altri due giocatori statunitensi, Doug Ghim e Justin Thomas,
entrambi 3/i con 206 (-10). Quello di Thomas, numero 3 mondiale,
che ha rimontato 19 posizioni nel "moving day", è stato un
autentico show. Il 27enne di Louisville ha messo a segno un 64
(-8), avvalorato da 7 birdie (di cui 4 consecutivi) e un eagle
(con l'albatross solo sfiorato), per una performance macchiata
da un solo bogey. E' stato il miglior score del terzo giro. Ma
in contention ecco pure l'inglese Paul Casey, lo statunitense
Brian Harman e lo spagnolo Jon Rahm (secondo nel ranking
mondiale e 14/o dopo il secondo giro), tutti 5/i con 207 (-9).
Tenterà il tutto per tutto pure Sergio Garcia (in testa dopo il
round d'apertura), 8/o (208, -8) come l'inglese Matthew
Fitzpatrick e lo statunitense Chris Kirk. Nessuna chance di
vittoria per Dustin Johnson. Il re del golf mondiale, favorito
della vigilia, è solo 55/o (216, par). Ancora un parziale bogey
free per Westwood (l'unico a riuscire in questa impresa, nel
terzo giro, insieme al messicano Abraham Ancer) 47enne di
Worksop (Regno Unito) che sta vivendo una seconda giovinezza sul
green. Diventato numero 1 al mondo nel 2010, quando ha messo
fine al dominio di Woods che durava da 281 settimane, è tra i
pochi golfisti ad essere riuscito a vincere in tutti i
continenti. Senza mai essere andato a segno in un evento Major,
Westwood, che nel 2020 ha conquistato la Race to Dubai (l'ordine
di merito dell'European Tour) punta il ritorno al successo
(all'età di 47 anni) sul PGA Tour che insegue dal 2010, quando
riuscì a conquistare il suo terzo titolo complessivo sul tour
Usa al FedEx St. Jude Classic. Per centrare un'altra impresa di
un carriera super, impreziosita da 44 trionfi a livello
internazionale.
Y16-FAN/ S0B QBXB
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