Nelle foto, realizzate nel giugno scorso ad Hama, in Siria, dai militanti dello stato islamico sono mostrate con enfasi le azioni e le battaglie dei militanti dell'Isis contro le forze governative siriane.
Le truppe speciali chiamate "Inghemasiyoun," in arabo significa "coloro che si immergono," sono forse l'arma più letale nell'arsenale del gruppo estremista: Fanatici e determinati, si lanciano sui loro obiettivi per scatenare caos e combattere fino alla morte.
Nei giorni scorsi l'Isis ha minacciato di avanzare sempre più vicino al confine turco nella provincia di Aleppo. Secondo i media locali, gli Usa avrebbero condotto 5 distinti raid aerei contro le postazioni jihadiste su richiesta del governo di Ankara. Nei giorni scorsi la Turchia ha rafforzato la sua presenza militare alla frontiera meridionale, schierando 54mila uomini oltre a mezzi corazzati e lanciamissili.
Intensi raid aerei della Coalizione a guida Usa hanno colpito nella notte la roccaforte dell'Isis a Raqqa, in Siria, sorta ei "capitale" del Califfato, uccidendo almeno una decina di jihadisti e ferendone decine, creando terrore nella popolazione e distruggendo "importanti strutture" e anche vie di transito e collegamento fra Iraq e Siria.
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