Il 21 marzo l'Italia ha
presentato alla Commissione Ue una quinta richiesta di modifica
del Pnrr. Lo conferma all'ANSA un portavoce dell'esecutivo Ue.
La richiesta "include, tra l'altro - spiegano fonti della
Commissione -, modifiche tecniche relative a tappe e obiettivi
della settima richiesta di pagamento, nonché qualsiasi altra
proposta giustificata dai requisiti del regolamento". "Per il
momento, la Commissione non ha ricevuto alcuna richiesta di
spostare o trasferire alcuni obiettivi/traguardi dal Pnrr alla
Politica di coesione". In settimana Openpolis ha segnalato che
sul sito della Commissione risulta la richiesta di revisione.
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