Una donna è indagata perché
ritenuta presunta responsabile della morte del feto, quando era
incinta, dovuta a un abuso di sostanze cannabinoidi e
benzodiazepine. Sulla vicenda, avvenuta in provincia di
Pordenone, indaga la polizia, coordinata dalla Procura di
Pordenone. La magistratura, sospettando un 'distacco
intempestivo massivo di placenta in travaglio precipitoso', ha
indagato la donna e disposto l'autopsia del corpo della neonata.
La vicenda risale ad alcuni giorni fa.
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