"Fedez non è indagato": così Carlo
Conti risponde in sala stampa a una domanda sulle
intercettazioni, pubblicate da Repubblica, tra il capo ultrà del
Milan arrestato per narcotraffico con Fedez ed Emis Killa.
"Faccio il direttore artistico, non sono un giudice. Per fortuna
mi occupo di canzoni", aggiunge Conti.
"Sono un garantista - spiega ancora il direttore artistico - per
quanto riguarda qualsiasi tipo di processo: è fondamentale la
presunzione di innocenza. Se uno viene indagato - come è
successo ad Emis Killa che ha preso l'intelligentissima
decisione di ritirarsi, perché non avrebbe vissuto serenamente
il festival -, sono scelte personali. Io ho avuto dall'azienda
l'incarico di scegliere le canzoni, brani rappresentativi del
mondo musicale".
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