Celje-Fiorentina 1-2 nell'andata dei quarti di finale di Conference League. CRONACA
La Fiorentina batte in Slovenia il Celje per 2-1 con i gol di Ranieri e Mandragora, nell'andata dei quarti di finale della Conference League, e vede da più vicino la semifinale.
Tutto si deciderà giovedì prossimo nella gara di ritorno al Franchi di Firenze. Come era prevedibile Palladino sceglie un ampio turnover, basti pensare che inizialmente ha lasciato in panchina giocatori come Dodo, Fagioli, Gudmundsson, Kean. In difesa torna Comuzzo dal primo minuto, a centrocampo sugli esterni due 'novità' come Moreno e Folorunsho, cabina di regia affidata a Cataldi e Adli, mentre in attacco spazio alla coppia Zaniolo (in un ruolo non proprio suo come quello di prima punta) e Beltran.
In tribuna, ad assistere alla gara, anche il presidente dell'Uefa Aleksander Čeferin. Primo tempo largamente tattico, avaro di occasioni ma che la Fiorentina è riuscita a fare suo col il gol di capitan Ranieri. Nei primi minuti di gioco, come era facile attendersi, i padroni di casa del Celje cercando di partire col piede affossato sull'acceleratore: prima Matko, poi Delaurier-Chaubet , cercano di sorprendere la difesa viola e De Gea con tiro insidiosi da dentro l'area ma con i gigliati sempre in controllo. Dall'altra parte la Fiorentina di Palladino fatica a mettere assieme un gioco fluido e concreto. Soprattutto non riesce a mettere i propri attaccanti in grado di essere pericolosi.
Ma al 27' ci pensa capitan Ranieri a cambiare la storia della partita: Azione personale pazzesca di Ranieri sulla sinistra in area degli sloveni, si sovrappone, supera due avversari in dribbling e poi batte il portiere Silva con un diagonale che passa fra le gambe del portiere. I viola si accendono e al 32' vanno vicini al raddoppio: gran giocata di Cataldi in mezzo al campo poi la palla per Moreno che cerca Zaniolo, ma il Celje si chiude bene, grazie anche al fatto che il difensore viola è apparso 'poco convinto' all'inizio dell'azione. In chiusura di primo tempo, al 44', nuova folata offensiva viola, con la palla di Adli per la sponda di Moreno con il portiere Ricardo Silva che si fa sfuggire il pallone di mano, ma Zaniolo, a due passi, non riesce a farlo suo. A inizio ripresa Palladino lascia negli spogliatoi l'ammonito Moreno e al suo posto schiera Parisi. L'arbitro tedesco Felix Zwayr diventa protagonista della gara ammonendo tre giocatori (Ranieri, Zaniolo e Vuklisevic) nel giro di sette minuti tutti per gioco falloso.
I due giocatori della Fiorentina (come Moreno nel primo tempo)in diffida, salteranno la gara di ritorno a Firenze. Al 57' la formazione viola raddoppia: Mandragora va giù in area per un pestone. In un primo momento per l'arbitro è tutto regolare ma poi viene richiamato al monitor dal Var e pestone netto Karnicnik su Mandragora. Sul dischetto lo stesso centrocampista viola che spiazza il portiere degli sloveni e segna. La Fiorentina sembra essere completamente in mano della formazione di Palladino ma al 66' Fagioli (entrato poco prima a Castaldi) perde palla a centrocampo, il Celje entra in area e Pongragic commette fallo Su Matko. Calcio di rigore, trasformato da Delaurier. Un gol che rivitalizza dei padroni di casa che si riversano nella metà campo gigliata alla ricerca del gol del pareggio. Sul finale di gara, 77', De Gea salva il risultato con un grande intervento in vola sul colpo di testa ravvicinato di Vuklisevic. E il portierone viola al 96' dice ancora di no al Celje con un grande intervento di piede su tiro a colpo sicuro di Edmilson.
LE FORMAZIONI
CELJE (4-2-3-1): Silva - Nieto, Vuklisevic, Nemanic, Karnicnik - Kvesic, ZabukovniC - Delaurier-Chaubert, Seslar, Svetlin - Matko
FIORENTINA (3-5-2): De Gea - Comuzzo, Pongracic, Ranieri - Moreno, Mandragora, Cataldi, Adli, Folorunsho - Zaniolo, Beltran.
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