"Condoglianze alla famiglia di
Juliano, è un momento molto duro ma la vita è così. Antonio è
stato un grande avversario e un grande direttore sportivo, è un
giorno triste. Quando Juliano mi portò a Napoli capii subito che
aveva la testa dura. All'epoca l'Italia non era aperta tanto
agli stranieri, ma Antonio mi diceva sempre che io ero il suo
primo acquisto". Così, dai microfoni di Radio Kiss Kiss, Ruud
Krol ricorda il dirigente, e 'simbolo' del Napoli, che lo
convinse a trasferirsi nel club azzurro.
"Venne a Vancouver all'aeroporto e mi convinse ad accettare il
Napoli - dice ancora l'ex stella dell'Ajax e dell'Olanda degli
anni '70 -, e per me fu un grande onore giocare per lui ed avere
la sua amicizia. Per me resterà sempre un grandissimo amico e
una grandissima persona".
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