/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sciarpe, maglie e tifosi, al Campidoglio camera ardente D'Amico

Sciarpe, maglie e tifosi, al Campidoglio camera ardente D'Amico

A Latina proclamato il lutto cittadino e bandiere a mezz'asta

ROMA, 03 luglio 2023, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Una foto d 'archivio mostra Vincenzo D 'Amico - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una foto d 'archivio mostra Vincenzo D 'Amico - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una foto d 'archivio mostra Vincenzo D 'Amico - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sciarpe, maglie e coccarde biancocelesti, sguardi tristi e occhi lucidi. Oggi al Campidoglio si è tenuta la camera ardente di Vincenzo D'Amico, il 'cucciolo' della Lazio scudettata del '74, e tantissimi tifosi si sono recati a rendere omaggio al fantasista. Insieme alle centinaia di persone, di tutte le età ma soprattutto ultracinquantenni venute a salutare il feretro di D'Amico, anche molti volti del giornalismo, come Gianni Bezzi e Marino Bartoletti. D'Amico infatti nel post carriera era divenuto un apprezzatissimo commentatore televisivo. Presenti anche sportivi simbolo della lazialità, come l'ex schermidore Stefano Pantano, e tanti dirigenti sportivi, dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, a quello della Ldn, Giancarlo Abete. Un mazzo di fiori della Lazio e' stato posto alla base del feretro, e diversi dirigenti di staff, marketing e ufficio stampa hanno salutato la bandiera biancoceleste, in testa lo storico team manager Maurizio Manzini. "Vincenzo D'Amico è una figura straordinaria, che ha fatto la storia del calcio e di questa città - ha detto, emozionato, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri - E' stato uno dei grandi sportivi di Roma, oggi c'è la camera ardente, dopo rifletteremo su come ricordarlo al meglio". La Lazio del '74 "era una vera squadra, dove erano tutti fondamentali ma nessuno indispensabile", ricorda il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. "Se ne va un grande - aggiunge il governatore del Lazio, Francesco Rocca - Nelle mie memoria di ragazzo c'è la figura splendida di un giocatore raffinato, che mostrò la sua raffinatezza anche da commentatore sportivo".

D'Amico, l'arrivo del feretro in Campidoglio per la camera ardente



Il Sindaco di Latina Matilde Celentano ha proclamato lutto cittadino per martedì 4 luglio 2023, in concomitanza con i funerali. "È con profonda tristezza - ha commentato il Sindaco Matilde Celentano - che ho appreso della grande perdita di Vincenzo D'Amico, ex calciatore di primissimo piano, protagonista dello storico scudetto della Lazio e volto della tv sportiva italiana. Nella sua brillante carriera che l'ha portato a soli 19 anni a diventare campione d'Italia non ha mai dimenticato la sua Latina. Il mondo del calcio, così come la città dove è nato e cresciuto, perdono un grande personaggio, un grande uomo e un grande concittadino. Da subito mi sono attivata - ha continuato - per onorare al meglio la sua figura e, dopo un confronto con i familiari e in particolare con il fratello Rosario, il Comune che rappresento ha deciso di proclamare lutto cittadino. Un gesto simbolico in segno di riconoscenza.

"Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della Società". Così il presidente Claudio Lotito e tutta la Lazio "con estremo dolore e profonda commozione" per la notizia della scomparsa di Vincenzo D`Amico, protagonista indiscusso dello scudetto 1973/74. "Vincenzino, come tanti lo hanno sempre continuato a chiamare - scrive il club sul sito -, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia". D`Amico ha giocato nella Lazio dal 1971 al 1980 e, dopo un anno al Torino, dal 1981 al 1986. Il presidente Lotito, a nome di tutto il club, rivolge alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze. "Non ti dimenticheremo mai, Vincenzo!"

"Uno dei simboli di un'epoca di rivalità. La Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa di Vincenzo D'Amico e si stringe al dolore dei suoi familiari". Con questo tweet sul proprio profilo il club giallorosso commemora Vincenzo D'Amico, ex calciatore dello scudetto del '74 della Lazio

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza