Non ha retto l'emozione Franck
Ribery durante il suo ultimo giro di campo. Il fuoriclasse
francese, dopo aver ufficializzato l'addio al calcio giocato, si
è congedato sul prato dell'Arechi. Con occhi lucidi e portando
spesso la mano sul cuore, FR7 si è goduto una standing ovation
durata oltre dieci minuti. Ad accoglierlo all'ingresso in campo
c'era il presidente Danilo Iervolino che, prima del fischio
d'inizio di Salernitana-Spezia, gli ha "aperto" la scena.
Il francese ha percorso tutto il campo, venendo inondato
dagli applausi del popolo salernitano che ha intonato a lungo il
suo nome. "Certe luci non puoi spegnerle. Grazie Frero, campione
vero. Fr7", il drappo srotolato nella Curva Sud Siberiano mentre
Ribery percorreva il terreno di gioco dell'Arechi. Proprio sotto
il settore più caldo dell'impianto di via Allende, il francese
si è fermato più a lungo, ringraziando tutti per il calore ed il
sostegno ricevuto. Un amore ricambiato dal popolo granata,
estasiato e a tratti incredulo per aver potuto ammirare sul
prato dell'Arechi un campione del calibro di Ribery.
L'ex Bayern, prima di congedarsi, ha abbracciato tutti i suoi
compagni di squadra ai quali ha provato a trasmettere la carica.
Dopo aver i suoi procuratori Alain Migliaccio e Davide Lippi,
Franck ha stretto in un forte abbraccio Davide Nicola. Al suo
fianco, infatti, inizierà la sua nuova vita fuori dal campo: da
ieri Ribery è entrato a far parte dello staff tecnico della
Salernitana. Una nuova carriera ma con la voglia di continuare
ad essere un campione.
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