Philadelphia, vincitrice a
Toronto, ha dato appuntamento a Miami nelle semifinali dei
playoff NBA della Eastern Conference. A Occidente Phoenix,
guidata da Chris Paul in modalità record a New Orleans, e
Dallas, che ha eliminato Utah, si ritroveranno tra le
semifinaliste.
I Sixer hanno chiuso la serie (132-97), dissipando l'ombra di
un dubbio che aleggiava sulla loro capacità di portare a termine
la missione, dopo aver condotto 3-0 per poi far risalire Toronto
fino al 3-2. Ma ad oggi mai una squadra che ha vinto le prime
tre partite ha perso le successive quattro. Trascinati da Joel
Embiid - 33 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate - i Sixer hanno
dominato, nonostante la bella prova di Pascal Siakam (24 punti,
7 rimbalzi, 7 assist, 3 intercett). Altro motivo di
soddisfazione per i 76ers, la solida prestazione di James Harden
(22 punti, 15 assist) e anche Tyrese Maxey non è stato a
guardare (25 punti, 8 assist). Tutti ingredienti che serviranno
a Filadelfia contro Miami, guidata da Jimmy Butler.
Missione compiuta anche per Phoenix. La migliore squadra
della regular season ha avuto l'ultima parola (115-109), anche
se in sei partite, contro i Pelicans ed è stato l'immancabile
Chris Paul a pronunciarla. "CP3" ha dimostrato ancora una volta
il suo know-how, segnando 10 dei suoi 33 punti nel finale, per
finire con un perfetto 100 % sui tiri (14/14) e 8 assist. I
Pelicans comunque non hanno demeritato, come Brandon Ingram (21
punti, 11 rimbalzi), senza però riuscire a sfruttare il
vantaggio di dieci lunghezze all'intervallo.
I Suns affronteranno i Mavs, vincitori al Jazz (98-96) e
finalmente oltre il primo turno, per la prima volta dal 2011,
anno del loro unico titolo. Abile Dallas, sulla scia di Luka
Doncic (24 pt, 9 assist, 8 rimbalzi) che ha superato la soglia
dei 500 punti negli spareggi in 16 partite. Solo Michael Jordan
ha fatto meglio, in 14 partite.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA