/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

NBA: super Embiid, Philadelphia schianta Chicago

NBA: super Embiid, Philadelphia schianta Chicago

Golden State resiste a Denver, poi Jokic fa sentire il suo peso

LOS ANGELES, 08 marzo 2022, 15:59

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Joel Embiid, autore di 43 punti, è stato determinante nel successo di Philadelphia per 121-106 contro Chicago nell'ultimo turno dell'NBA, mentre Miami ha battuto Houston, consolidando la sua posizione di leadership ad Est e i Lakers, senza LeBron James, sono caduti a San Antonio. Contro i Bulls - alla quinta sconfitta consecutiva - il perno camerunese candidato al trofeo MVP, è riuscito per la decima volta in questa stagione a realizzare almeno 40 punti e 10 rimbalzi (14 esatti, a cui ha aggiunto 3 stoppate e 2 palle rubate). Embiid è stato ben supportato da James Harden (16 punti, 14 assist, 8 rimbalzi) e Tyrese Maxey (17 pt) che si sta affermando sempre più come una formidabile terza arma offensiva.
    I Bulls, ancora quarti nella Est Conference, non hanno potuto evitare il ko nonostante Zach LaVine (24 pt) e DeMar DeRozan (23 pt, 11 rimbalzi).
    I 76ers restano secondi dietro agli Heat, che conquistano anche l'8/a vittoria in dieci partite, a spese dei Rockets (123-106), grazie a Tyler Herro (31 punti). Undici mesi dopo l'ultima partita, Victor Oladipo, finalmente guarito da un grave infortunio al quadricipite, ha colto l'occasione per condurre la rimonta (11 punti, 4 assist in quindici minuti).
    Nella West Conference, Golden State (senza Stephen Curry, Klay Thompson e Andrew Wiggins) ha resistito a lungo a Denver, fino a quando Nikola Jokic ha spostato l'inerzia della partita.
    Il serbo ottiene la sua 18/a tripla doppia stagionale (32 punti, 12/17 ai tiri, 15 rimbalzi, 13 assist) regalando ai Nuggets (sesti) la nona vittoria in dieci incontri (131 -124). Battuti per la quinta volta consecutiva, i Warriors rinunciano comunque al secondo a favore di Memphis. Dallas (5/o) ha potuto contare anche su Luka Doncic per superare (111-103) Utah (4°). Il prodigio sloveno ha segnato 35 punti (16 rimbalzi, 7 assist).
    Infine, a San Antonio, gli Spurs hanno battuto i Lakers (117-110), regalando a Gregg Popovich la vittoria n. 1.335 della sua carriera in regular season, eguagliando il record di Don Nelson, di cui è stato assistente trentennale. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza