La 6 Ore del Paul Ricard, gara di
apertura del GT World Challenge Europe - Endurance Cup, si
chiude con la vittoria nella Bronze Cup della Ferrari 296 GT3
numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Dennis Marschall
e Conrad Laursen. Sul podio anche i compagni di team della
numero 8 con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e David Fumanelli che
ottengono un terzo posto di rimonta.
Tra i Pro le due vetture di AF Corse - Francorchamps Motors
terminano la prova con il 15esimo posto della Ferrari 296 GT3
numero 51 dei piloti ufficiali Alessio Rovera e Alessandro Pier
Guidi in equipaggio con Vincent Abril, mentre è 16esima la 50
con gli ufficiali Antonio Fuoco e Arthur Leclerc insieme a
Eliseo Donno.
Classe Pro. Sin dalla vigilia il primo round del campionato si
prospettava complesso per le vetture della Casa di Maranello,
con le 296 GT3 lontane dalla possibilità d'inserirsi nella sfida
per le prime posizioni, come è stato dimostrato in gara. Le
vetture del Cavallino Rampante sono state costrette a rincorrere
dopo che la qualifica aveva determinato il 14esimo e 15esimo
tempo rispettivamente per le Ferrari numero 51 e la 50.
La 6 Ore del Paul Ricard, iniziata alle 18.00 e sviluppatasi in
condizioni di pista asciutta - eccetto per la pioggia leggera
scesa nel corso dell'ultimo giro - ha visto la vettura di
Rovera-Abril-Pier Guidi protagonista di un avvio positivo, che
ha permesso alla squadra di risalire la classifica sino a
occupare la sesta posizione sfruttando tanto l'ottimo lavoro dei
piloti quanto un'abile strategia nella gestione degli stint
durante le fasi di Full Course Yellow. Nella parte finale, però,
quando su Le Castellet è scesa la notte, la 296 GT3 numero 51 ha
perso terreno, chiudendo in 15esima piazza assoluta.
Una posizione più arretrata alla bandiera a scacchi la vettura
gemella numero 50, scattata con al volante Leclerc - al debutto
nella serie continentale dopo aver vinto il Campionato Italiano
Gran Turismo Endurance 2024 - e affidata quindi a Donno, già
campione del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe 2023, e nel
finale a Fuoco.
Nella categoria riservata a equipaggi formati da professionisti
e gentlemen drivers arriva un fantastico podio con protagoniste
le due Ferrari 296 GT3 di Kessel Racing. A firmare la vittoria è
stata la numero 74 di Blattner-Marschall-Laursen, in evidenza
per tutte le sei ore gestendo abilmente le varie situazioni, e
rimanendo sempre nelle posizioni di vertice. L'equipaggio ha
costruito il successo nonostante una penalità di 20 secondi,
scontata per non aver rispettato il tempo di rifornimento. Bella
la rimonta della Ferrari di Rosi-Schirò-Fumanelli, che chiude
sull'ultimo gradino del podio, nonostante sia stata attardata da
un contatto nelle prime tornate. Con caparbietà l'equipaggio
della numero 8 è riuscito a recuperare dalla 13esima piazza,
nella quale si era ritrovato, completando la risalita negli
ultimi minuti.
Nono posto di classe per la numero 12 di Rinaldi Racing con il
pilota ufficiale Davide Rigon insieme a Christian Hook e David
Perel. La numero 52 di AF Corse - Francorchamps Motors con
l'ufficiale Andrea Bertolini insieme a Jef e Louis Machiels,
partita 13esima, è passata sotto il traguardo in decima
posizione.
A completare lo schieramento delle sette Ferrari iscritte la
numero 93 di Ziggo Sport Tempesta Racing con Chris Froggatt,
Eddie Cheever III e Marco Pulcini che chiude 13esima a causa di
alcune penalità per aver commesso infrazioni nel corso della
gara.
Il calendario. Il prossimo appuntamento del GT World Challenge -
Endurance Cup è in programma all'Autodromo Nazionale di Monza
dal 30 maggio all'1 giugno. Nel frattempo si disputeranno anche
le prime due tappe della Sprint Cup - entrambe nel mese di
maggio, dal 3 al 4 a Brands Hatch e dal 16 al 18 Zandvoort -
oltre al prologo della 24 Ore di Spa dal 13 al 14 maggio.
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