"Ho appreso la notizia dagli organi
di informazione. Confido che i fatti siano chiariti al più
presto e che il mio nome non sia associato a eventi da cui sono
totalmente estraneo".
Filippo Tortu interviene così in merito alla vicenda riportata
oggi da Il Fatto Quotidiano, secondo cui suo fratello Giacomo si
sarebbe rivolto alla società di sicurezza e investigazioni
Equalize, oggetto di una inchiesta giudiziaria per accesso
illecito a banche dati istituzionali, per avere informazioni su
sospetto doping di Marcell Jacobs.
La richiesta di Giacomo Tortu - secondo quanto scrive il
quotidiano - sarebbe stata avanzata nel settembre 2020 (un anno
prima delle Olimpiadi di Tokyo) e riguardava l'acquisizione dei
risultati delle analisi del sangue di Jacobs.
Sempre secondo da quanto emergerebbe dalle carte, il fratello
di Tortu avrebbe chiesto di accedere alle comunicazioni private
tra il velocista e il suo staff.
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