Dopo la vittoria di Antonino Bossolo,
sono sei gli azzurri che scenderanno sui quadrati di gara a
partire da domani e fino al 3 settembre al Grand Prix di Parigi
di taekwondo. Assente Simone Alessio, campione del mondo in
carica nella categoria -80kg, a causa di un infortunio, occhi
puntati innanzitutto su Vito Dell'Aquila, impegnato nella prima
giornata nella categoria -58kg. Il pugliese non sarà in perfetta
condizione fisica, a causa di un virus intestinale che lo ha
colpito recentemente, ma cercherà di puntare in alto, per
consolidare la sua posizione al vertice del ranking mondiale e
mantenere intatte le possibilità di difendere il titolo olimpico
a Parigi.
Aspettative anche per Dennis Baretta, giovane promessa
azzurra, reduce da una brillante vittoria ai Giochi Olimpici
Europei e considerato uno dei possibili outsider nella categoria
-68kg. Vengono da una estate positiva anche le giovani Sofia
Zampetti e Natalia D'Angelo, rispettivamente medaglia d'argento
e bronzo ai Giochi Olimpici Europei. Non sarà facile confermarsi
a livello internazionale ma l'obiettivo per loro sarà fare
esperienza ad alto livello. Esperienza che certo non manca a
Maristella Smiraglia e Giada Al Halwani. Smiraglia in
particolare è ad oggi l'unica azzurra che è stata capace di
salire sul podio in una prova del Grand Prix, quello di Roma nel
2022.
"Sono estremamente felice di aver potuto assemblare una
squadra così numerosa per questa competizione - le parole del dt
azzurro, Claudio Nolano -. Partecipare ai Grand Prix è
un'opportunità riservata solamente ai 32 migliori atleti di ogni
categoria, pertanto ciò non può mai essere dato per scontato.
Attualmente, possiamo vantare la nostra presenza in tutte le
categorie, con un totale di otto atleti: quattro uomini e
altrettante donne. Questo significa che abbiamo un
rappresentante per ciascuna categoria, pronto a competere al
massimo livello".
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