L'importanza dell'attività sportiva nella vita di ogni studioso, ma anche l'abnegazione e la serietà necessarie per arrivare a vincere e la logica e l'importanza delle regole nello sport sono alcuni tra gli argomenti discussi ed illustrati alla cerimonia inaugurale dell'anno accademico-sportivo dell'Università e del Cus di Camerino.
Ne hanno parlato, in particolare, il rettore, Claudio Pettinari, e il presidente del Cus, Stefano Belardinelli, il quale ha anche indicato i successi del passato e la rotta per arrivare a nuove vittorie sul campo e ad avere nuovi eventi di grande spessore.
Tra gli ospiti, Fabrizio Ravanelli e l'avvocato Michele
Briamonte, già membro del cda della Juventus e grande
conoscitore del mondo della finanza e del calcio, ma anche
grandissimo atleta professionista, esperto di arti marziali. Il
presidente dell'Ascoli, Massimo Pulcinelli - invitato insieme
con Briamonte dal manager dello sport Floriano Bini -, il quale
ha parlato dell'importanza di investire con serietà e
responsabilità nello sport e omaggiato tutti i presenti con la
maglia della sua squadra. Ma soprattutto gli atleti: Laura
Morico medaglia di bronzo nel judo ad Atene 2004, Massimo
Fabbrizzi, argento nel tiro a volo a Londra 2012, i quali hanno
raccontato di quanto conta lo sport nella loro vita; stessa cosa
hanno fatto il cestista Ario Costa, il giovane centauro Leonardo
Battaglini e l'ad della Lube, Albino Massaccesi.
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