Archiviata la parentesi dedicata alla Nations League torna il campionato e la corsa verso lo scudetto con il Napoli pronto ad inidiare la capolista Inter.
Dopo gli impegni con le rispettive nazionali, dieci azzurri tornano in campo per concentrarsi, muscoli e testa, sullo sprint finale della formazione allenata da Antonio Conte, che sogna lo scudetto ma si guarda anche alle spalle per tenere in cassaforte il ritorno in Champions League.
Il tecnico dei partenopei sembra avere chiaro in mente il finale della stagione che desidera per una squadra che ha saputo resuscitare e che ora vuole concentrata, pronta a dare il massimo nell'ultima parte del campionato, mettendosi alle spalle un periodo difficile, chiuso dal deludente pareggio a Venezia nell'ultimo turno.
L'allenatore salentino oggi ha ripreso gli allenamenti rivedendo in campo Buongiorno, Di Lorenzo, Meret, Politano, Raspadori, Rrahmani, Lobotka, Lukaku, Gilmour e McTominay, rientrati dagli impegni con le Nazionali, e attende il ritorno anche di Anguissa e Olivera.
Domenica arriva il Milan al Maradona e il Napoli vuole dimostrare di essere pronto alla lotta finale. Conte sembra convinto di voler dare ancora fiducia alla coppia d'attacco Raspadori-Lukaku: i due hanno incantato le loro nazionali, con l'azzurro autore di un assist e il gol del 3-3 e il belga che ha firmato una doppietta nel Belgio, anche con una sforbiciata da applausi. "Ora vinceremo un trofeo con il club", ha detto Lukaku dopo il match con la nazionale, testimoniando come il gruppo azzurro vuole dare il massimo nell'inseguimento dell'Inter, capolista con 3 punti di vantaggio.
Lo sprint inizia però contro un Milan che viene da due vittorie consecutive e vuole riprendere la corsa per tornare in Europa nella prossima stagione. I rossoneri hanno perso 2-0 in casa all'andata e Conte immagina per domenica una prestazione di alto livello, con costruzioni intelligenti a centrocampo di Lobotka, McTominay e Gilmour, quest'ultimo confermato - a quanto pare - anche per il ritardato ritorno di Anguissa dalla nazionale.
La coppia Raspadori-Lukaku lascia invece in attacco le porte chiuse (per il momento) per Neres, che scalpita per tornare a giocare dopo l'assenza per infortunio: il brasiliano è completamente recuperato ma non è ancora sceso in campo e Conte sembra per ora orientato a farlo partire dalla panchina, per poi magari provarlo nel finale contro i rossoneri.
La costruzione dello sprint, comunque, è un'impresa ufficialmente partita per Conte e il suo gruppo: nel prossimo mese, da domenica al 27 aprile, l'Inter giocherà nove partite tra campionato e coppe, il Napoli solo cinque. Niente coppe, per la formazione partenopea ma una gran voglia di sfruttare al meglio la rimonta.
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