In attesa del 2032, quando Italia e Turchia organizzeranno a braccetto l'Europeo, ci pensa Vincenzo Montella, neo ct della nazionale turca a tenere unite due nazioni. Domani l'aeroplanino darà il suo esordio in panchina nella sfida di qualificazione a Euro 2024 che vedrà di fronte Calhanoglu e compagni contro la Croazia. Una sfida tra le prime del gruppo D, appaiate a 10 punti ma con i padroni di casa che hanno una partita in meno.
Per Montella, che prima di approdare alla guida della nazionale turca, lo scorso 21 settembre, aveva guidato l'Adana, un esordio importante. "C'è tanto entisiasmo da quando sono qui - ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia - Domani sarà un test importante contro una grande squadra che è al terzo posto nella classifica mondiale".
In casa della Croazia Montella dovrà fare i conti con assenze di peso: "Mancano giocatori importanti come Arda Güler e Mert Günok, ma come allenatore faccio progetti con i giocatori che ho. Abbiamo buoni giocatori per sostituirli, non credo che avremo problemi domani".
Il neo ct della Turchia ha poi risposto ad una domanda sulla stella della Croazia, Luka Modric. "Stiamo parlando di un grande calciatore. Con l'avanzare degli anni i giocatori devono imparare a gestirsi. Luka è un esempio di questo". parole al miele anche per Hakan Çalhanoğlu: "Ha raggiunto un livello tale ora che è un calciatore che può giocare sia con il numero 6 che con il numero 10. È in grado di ricoprire entrambe le posizioni contemporaneamente. Abbiamo visto che gioca meglio nella difesa a tre nelle ultime stagioni. Tuttavia, penso che giocherà molto bene anche se la difesa sarà a quattro. Dal mio punto di vista calcistico, è necessario guardare al calcio collettivamente piuttosto che individualmente".
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