/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maclodio, il paese dove non si celebra il 25 aprile

Maclodio, il paese dove non si celebra il 25 aprile

'La cerimonia è dedicata ai caduti in guerra'. Una lettera a Mattarella

BRESCIA, 15 aprile 2025, 18:44

Redazione ANSA

ANSACheck
Una bandiera dell 'Anpi durante una festa della Liberazione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una bandiera dell 'Anpi durante una festa della Liberazione - RIPRODUZIONE RISERVATA

   A Maclodio, paese di circa 1.500 abitanti in provincia di Brescia, dal 2019 si riscrive la storia.

Da quell'anno il Comune guidato dal trentenne sindaco di Fratelli d'Italia Simone Zanetti ha abolito le celebrazioni per il 25 aprile perché - parole sue - "la cerimonia non è dedicata alla festa di Liberazione, ovvero a onorare i partigiani: è una commemorazione dedicata ai Caduti di guerra".

Che il Comune celebrerà il 27 aprile, due giorni dopo gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo.

    Ma quest'anno, l'avvocato Luca Crotti, capogruppo di minoranza tra i banchi del Consiglio comunale di Maclodio, ha scritto una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprimendo "profonda doglianza e grande dispiacere per il fatto che il Comune di Maclodio ritenga di non celebrare una Festa istituzionale prevista per legge". E la minoranza tutta è insorta contro il sindaco, che è anche vice coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, notando che "tale mancata celebrazione istituzionale finisce col privare i cittadini di un'importante ricorrenza della nostra Storia, oltre che non rispettare una legge della Repubblica".

    Sul caso è intervenuto Emilio Del Bono, vicepresidente del Consiglio Regione Lombardia ed ex sindaco di Brescia: "Lo deve ricordare il signor Simone Zanetti che la Costituzione parla chiaro (e i costituenti che avevano pagato con carcere e torture lo sapevano bene), la Sovranità appartiene al popolo, ma il suo esercizio non può mai, mai, violare i limiti e le forme che la Costituzione indica, proprio per evitare ciò che sta facendo, riscrivere la Storia e deragliare dai binari valoriali della nostra democrazia".

    Luca Trentini, segretario provinciale Sinistra italiana Brescia, sui social ha chiesto le dimissioni di Zanetti, spiegando che "il sindaco di Fratelli d'Italia, guarda caso, opta per una generica celebrazione 'dei caduti di guerra' da tenersi il giorno 27. In tale circostanza è stata pure respinta la richiesta di intervento dell'opposizione perché 'non sussiste alcuna necessità' che intervenga qualcun altro oltre al sindaco.    Quindi parlerà solo lui, supponiamo - scrive Trentini - da un balcone".

    Se il sindaco parlerà da solo il 27 aprile, per il 25 è stata organizzata una cerimonia davanti al Monumento dei Caduti di Maclodio che unirà l'Anpi, le associazioni partigiane e la minoranza in Consiglio comunale.  

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Condividi

O utilizza