"Le politiche pubbliche per la
casa non si fanno riducendo i turisti, ma si fanno realizzando
più alloggi popolari, più edilizia sociale, naturalmente oggi si
fa senza consumo di suolo, con la rigenerazione urbana, con
tanti interventi che però richiedono il supporto del governo e
dell'Europa". Lo ha affermato Roberto Gualtieri, sindaco di Roma
e presidente di Ali, a margine del convegno 'Le città tra
bellezza e turismo di massa: la regolazione sostenibile' oggi a
Firenze.
Gualtieri ha partecipato, ieri a Bruxelles, alla
presentazione del piano dei sindaci europei per l'emergenza
casa. "E' stato molto ben recepito - ha detto -, è un piano
molto ambizioso che vuole far sì che l'Europa metta al centro il
recupero e il rilancio di politiche pubbliche per la
residenzialità per le fasce più povere della popolazione, ma
anche per quelle fasce intermedie che oggi rischiano di essere
espulse dalle città europee, che quindi devono avere dei
sostegni con una limitazione agli affitti, con la maggiore
presenza di edilizia agevolata e di alloggi a prezzo calmierato
per tutte queste tipologie che sono diverse: ci sono gli
studenti, ci sono gli anziani, ci sono tantissimi".
Secondo il presidente di Ali "la regolamentazione degli
affitti brevi e la limitazione dei loro eccessi è fondamentale,
ma non si può pensare che sia sufficiente questo per risolvere
il problema per cui da tantissimo tempo in questo Paese non si
fanno politiche pubbliche per la casa".
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