/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Paolo Romani indagato a Monza per peculato

Paolo Romani indagato a Monza per peculato

Il senatore avrebbe preso 350mila euro da conti Forza Italia

MONZA, 14 luglio 2022, 15:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Procura di Monza ha iscritto nel registro degli indagati per peculato Paolo Romani, senatore di Cambiamo! e in precedenza di Forza Italia. Secondo le accuse avrebbe sottratto 350 mila euro dai conti del suo precedente partito, in parte facendoli "traghettare" attraverso una collaborazione con l'imprenditore Domenico Pedico, anche lui indagato. Lo rende noto la Procura di Monza. Già convocato per un interrogatorio, Romani si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha reso dichiarazioni spontanee riservandosi di produrre successiva documentazione.
    L'indagine svolta dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della guardia di finanza di Milano, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi, è partita da alcune segnalazioni per operazioni sospette sui conti azzurri. Così le fiamme gialle hanno accertato come il senatore, tra il 2013 e il 2018, all'epoca capogruppo del Pdl e poi Fi, "avendo la disponibilità di somme di denaro giacenti" sul conto del partito presso una banca di "Palazzo Madama e intestato al gruppo Forza Italia e con delega a suo favore", si legge nei capi di imputazione, "si appropriava dell'importo complessivo di 83 mila euro", tramite tre assegni emessi a sua firma "e a sé intestati", per poi depositarli sul proprio conto corrente, in una filiale di Cinisello Balsamo (Milano).
    Le fiamme gialle hanno ricostruito altre due operazioni analoghe. La prima per oltre 180 mila euro spostati sul conto dell'imprenditore Pedico, e su quello della 'CarontGraft D&K srl', attualmente in liquidazione, sempre riferibile all'imprenditore. Denaro poi dirottato da Pedico sui suoi conti personali, e poi restituiti a Romani, tramite altri assegni bancari. Il senatore avrebbe inoltre utilizzato 95 mila euro circa per spese personali e per il pagamento di prestazioni o professionisti non conformi al regolamento del Senato della Repubblica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza