(ANSA) - ROMA, 3 FEB -"La polemica di queste ore
sull'intervento di Adriana Faranda al corso di formazione per i
magistrati nasce dal fatto che dopo 37 anni l'Italia non conosce
la verità sul caso Moro. Questo è un punto che non può essere
rimosso". Così Giuseppe Fioroni, presidente della Commissione
parlamentare d'inchiesta sul caso Moro, alla trasmissione
'Restate scomodi' di RadioRai 1, dopo la decisione della Scuola
della magistratura di rivedere quella scelta.
"Tutti coloro che sbagliano, o commettono reati - ha spiegato
Fioroni - hanno diritto ad una riabilitazione contestualmente
alla espiazione della pena: ma questo va di pari passo anche al
contributo di verità per chiarire i fatti dei quali sono stati
protagonisti. Nella vicenda dei 55 giorni ci sono persone che ci
hanno raccontato bugie o fatti verosimili ma non verità:
insomma, il Memoriale Morucci-Faranda, per essere meno generici,
è pieno di omissioni, ombre e falsità: questo rendeva assai poco
opportuno quell'invito".
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