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Prefetto Milano,attenti a minacce social

Prefetto Milano,attenti a minacce social

In Italia 142 casi nel 2016, incontro con Unci e Odg Lombardia

MILANO, 21 giugno 2016, 16:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono 142 i casi di intimidazioni e minacce a giornalisti in Italia (14 con 22 cronisti coinvolti in Lombardia), nei primi 5 mesi del 2016.

Lo segnalano l'Unci (Unione nazionale cronisti italiani) e l'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, i cui presidenti, Alessandro Galimberti e Gabriele Dossena, hanno incontrato oggi il prefetto di Milano Alessandro Marangoni.

Un incontro 'reso necessario dopo l'escalation di intimidazioni e minacce subite da alcuni cronisti segnalate allo "sportello cronaca" dell'Ordine lombardo.
    "In Italia non può esistere censura nei confronti della stampa - ha detto il prefetto -. Certo, nel pieno rispetto dei ruoli e dell'autonomia di ciascuno, può essere opportuna una riflessione comune su come vengono diffuse talune notizie. In merito alle intimidazioni e alle minacce via web nei confronti dei giornalisti, mi impegno ad attivare sia il Questore sia la Polizia postale a una adeguata vigilanza, con particolare attenzione al fenomeno dei social network". Durante l'incontro con il Prefetto si è parlato anche di accesso agli atti e ai documenti, sempre più spesso negato da parte della Pubblica Amministrazione. "Pur nella salvaguardia della rilevanza di pubblico interesse del lavoro dei giornalisti che accedono agli atti della P.A. e pur assicurando la trasparenza degli atti pubblici - ha ricordato il Prefetto - l'accesso ad alcuni documenti rientra nella facoltà di giudizio dell'amministratore.
    Una legge apposita tutela, invece, specificatamente i consiglieri comunali".
   

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