Alla presenza del ministro
dell'agricoltura ucraino Vitaly Koval, l'ambasciatore d'Italia
in Ucraina, Carlo Formosa, ha firmato oggi l'accordo per l'avvio
del progetto per 9 milioni di euro "Pro.UKR" con il Centro
Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei di Bari
(CIHEAM), per promuovere lo sviluppo agricolo sostenibile e la
sicurezza alimentare nelle aree rurali della Regione di Odessa.
Il progetto, che permetterà di rafforzare le capacità
produttive, tecniche e organizzative di agricoltori, allevatori
e cooperative locali, verrà realizzato interamente a Odessa,
città per la quale l'Italia ha assunto il patronato per la
ricostruzione, testimoniando l'impegno italiano a favore di una
delle aree più gravemente colpite dal conflitto. Il programma,
sviluppato congiuntamente con il Ministero dell'Agricoltura
dell'Ucraina e i tecnici della Regione di Odessa, includerà la
distribuzione di strumenti per la produzione agricola e
zootecnica, l'introduzione di nuove tecnologie e sistemi di
irrigazione sostenibili.
"Il settore agroalimentare rappresenta una componente chiave
per la ripresa economica dell'Ucraina, soprattutto nelle aree
rurali dove le piccole imprese sono state particolarmente
colpite dal conflitto. L'Italia conferma il proprio sostegno con
un progetto concreto volto a rafforzare la sicurezza alimentare
e a promuovere uno sviluppo agricolo sostenibile", ha dichiarato
Formosa.
Il programma 'Pro.UKR' si inserisce in un più ampio quadro di
supporto italiano alla ripresa dell'Ucraina e in particolare
della Regione di Odessa, con l'obiettivo di favorire la
resilienza economica e sociale del paese nel difficile contesto
attuale.
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