In occasione della IX Giornata del
Design Italiano nel Mondo, dedicata quest'anno al tema
"Disuguaglianze. Il design per una vita migliore", l'Ambasciata
d'Italia a Teheran ha ospitato un evento per approfondire il
ruolo del design nel ridurre le disuguaglianze e il loro impatto
sul benessere nella vita di tutti i giorni.
Come sottolineato dall'Ambasciatrice Paola Amadei,
"l'architettura, in particolare, è quella forma di arte che
permette di immaginare e poi concretamente realizzare una realtà
nuova, più sostenibile e più vivibile, fornendo risposte a
necessità sia individuali che collettive". Accessibilità ai
servizi, migliore concezione degli spazi, aumento della
sostenibilità ambientale sono coordinate alla base di progetti
innovativi e di rigenerazione degli spazi urbani al servizio
delle comunità.
Attraverso la presentazione di alcuni dei suoi più importanti
progetti realizzati in Italia e nel mondo, l'Architetto Paolo
Brescia - formatosi con Renzo Piano e oggi partner fondatore
dello studio Open Building Research (OBR) - ha condiviso con
alcuni importanti architetti di Teheran presenti all'evento la
propria interpretazione del contributo concreto
dell'architettura per coniugare bellezza estetica e riduzione
delle disuguaglianze in tutte le loro accezioni.
L'edizione 2025 della Giornata del Design Italiano nel Mondo
è stata realizzata in sinergia con la 24esima edizione della
Triennale di Milano, l'Esposizione Internazionale dedicata al
design e all'architettura che quest'anno avrà al centro proprio
il tema delle disuguaglianze. All'insegna del titolo
"Inequalities. How to mend the fractures of humanity",
l'appuntamento 2025 della Triennale - che avrà luogo a Milano,
da maggio a novembre prossimi - si propone di stimolare la
riflessione su questo tema attuale e sul design come strumento a
disposizione dell'uomo per ridurre le disparità e favorire
l'inclusione sociale.
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