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3 mln di euro dall'Italia per i rifugiati Rohingya in Bangladesh

3 mln di euro dall'Italia per i rifugiati Rohingya in Bangladesh

HANOI, 20 febbraio 2025, 15:14

Redazione ANSA

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Il Governo italiano ha rinnovato il suo impegno a favore del milione di rifugiati Rohingya che vivono in Bangladesh. Con un contributo di 3 milioni di euro, l'Italia sosterrà l'Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr) e il Programma alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) per garantire il proseguimento dell'assistenza umanitaria necessaria nei campi profughi.
    Un milione di euro sarà destinato agli interventi di protezione dell'Unhcr, garantendo l'accesso a servizi essenziali come registrazione, alloggio, assistenza sanitaria, acqua e servizi igienico-sanitari.
    Gli altri due milioni di euro consentiranno al Wfp di fornire assistenza alimentare salvavita ai rifugiati.
    "Entrambe le iniziative confermano l'impegno dell'Italia nei confronti della popolazione Rohingya rifugiata in Bangladesh, come sottolineato anche dal sottosegretario agli esteri Maria Tripodi durante la sua missione a Dhaka appena conclusa", ha dichiarato Antonio Alessandro, ambasciatore d'Italia in Bangladesh.
    Con opportunità di sostentamento limitato, i rifugiati Rohingya dipendono dall'assistenza umanitaria per la loro sopravvivenza e la questione del finanziamento resta una sfida cruciale.
    "I contributi dell'Italia all'Unhcr e al Wfp per il sostegno ai rifugiati Rohingya nei campi di Cox's Bazar dimostrano il nostro forte impegno nel rispondere ai bisogni di una delle popolazioni più vulnerabili al mondo, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale nella gestione delle crisi complesse", ha dichiarato Margherita Lulli, titolare della sede estera dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di Hanoi, responsabile per il Sud-Est asiatico.
    Unhcr, Wfp e i loro partner, insieme al Governo del Bangladesh, si stanno preparando al lancio del Joint Response Plan 2025, che delineerà i bisogni umanitari dei rifugiati Rohingya e delle comunità ospitanti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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