Le architette spagnole Patricia
Urquiola e Teresa Sapey, due donne internazionalmente
riconosciute per la loro traiettoria professionale, riferimenti
imprescindibili per le nuove generazioni del design e
dell'architettura di interni, riceveranno domani, 10 ottobre, il
Premio 'Tempietto di Bramante 2024', alla prima edizione,
durante il ricevimento per la festa nazionale di Spagna, che si
celebrerà al Palazzo Montarìa, nel complesso monumentale
spagnolo al Gianicolo.
Il riconoscimento - segnala l'ambasciata di Spagna in Italia
- il cui nome fa riferimento al simbolo per eccellenza della
Spagna a Roma dagli inizi del secolo XVI, nasce dall'impegno e
dalla volontà di rafforzare i vincoli di amicizia, politici,
economici, imprenditoriali, accademici, scientifici, culturali e
sportivi fra i due Paesi.
E a tal fine l'ambasciata ha istituito
il premio come strumento di diplomazia pubblica.
Nella motivazione la giuria, presieduta dall'ambasciatore di
Spagna in Italia Miguel Fernandez-Palacios, ha evidenziato
"l'eccezionale contributo" delle due premiate al design e
all'architettura contemporanea, "la loro straordinaria influenza
nell'ambito internazionale", senza dimenticare che "con la loro
traiettoria vitale e professionale Patricia Urquiola e Teresa
Sapey contribuiscono in maniera molto rilevante al rafforzamento
dei vincoli sociali, imprenditoriali ed affettivi fra le due
nazioni".
Nata a Oviedo, Patricia Urquiola è un'architetta e design
spagnola di fama mondiale residente a Milano.
Dopo gli studi al
Politecnico di Milano, dove si è laureata con Achille
Castiglioni, ha lavorato con Vico Magistretti e come head of
design di Lissoni Associati. Nel 2001 ha aperto il suo studio a
Milano, collaborando con marchi di prestigio come Alessi, B&B e
Moroso. Fra i riconoscimenti ricevuti, il titolo di Design
dell'Anno di Elle Deco nel 2003 e Wallpaper nel 2005. Ha
ricevuto, inoltre, la medaglia d'oro al Merito nelle Belle Arti.
Le sue opere sono esposte al Museo di Arte Moderna di New York e
fra i suoi prodotti di design più emblematici annovera il sofà
Lowland e la sedia Flower.
Teresa Sapey, nata a Cuneo e attualmente residente a Madrid,
è una celebre architetta e designer. Si è laureata in
Architettura al Politecnico di Torino nel 1985 e ha ottenuto una
laurea in Belle Arti presso la Parson School of Design di
Parigi. Nel 1990 ha fondato il proprio studio a Madrid. Dal 1999
è anche membro del RIBA (Royal Institute of British Architects,
Londra).Sapey unisce la sua carriera professionale
all'insegnamento. In Spagna, è stata direttore del Progetto
Finale della Laurea in Interior Design presso l'Istituto Europeo
di Design (IED Madrid); Professore all'Università Camilo José
Cela; e docente ospite per il Master in "Design e Architettura",
presso l'Università Politecnica di Madrid, tra gli altri. Il suo
lavoro è stato pubblicato da riviste come AD, Wallpaper ed Elle
Sapey ha vinto diversi premi, tra cui Wallpaper Young
Breakthrough Designer of the Year nel 2007 e Women Together,
assegnato dalle Nazioni Unite nel 2008. Nel 2009, Marie Claire
(Italia) l'ha nominata "tra le 10 donne che cambieranno il
mondo". Nel 2019 è stata nominata "Grande Ufficiale" della
Repubblica Italiana. Fra i suoi lavori spiccano il parcheggio
dell'Hotel Puerta America e la ristrutturazione del Palazzo dei
Congressi di Madrid.
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