La Repubblica di Tanzania ha
celebrato oggi l'apertura della prima "situation room" nazionale
per le comunicazioni e operazioni di emergenza. La sala è stata
realizzata dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del
rischio di disastri (Undrr) con il supporto scientifico di
Fondazione Cima e grazie a finanziamenti della Cooperazione
Italiana.
La cerimonia si è realizzata alla presenza del ministro di
Stato dell'ufficio del primo ministro della Tanzania, Jenista
Joachim Mhagama, del Rappresentante speciale del segretario
generale delle Nazioni Unite per la Drr, Kamal Kishore, del
direttore dell'agenzia italiana per la cooperazione allo
sviluppo (Aics) Marco Riccardo Rusconi, del direttore della sede
regionale Aics di Nairobi, Giovanni Grandi, e del presidente
della Fondazione Cima, Luca Ferraris.
La sala entra a far parte della famiglia di Amhewas (Africa
multi-hazard early warning and early action system), il
programma che ha consentito la creazione e messa in funzione di
una rete di sale operative interconnesse in tutto il continente
africano. Sotto la direzione dell'ufficio del primo ministro
della Tanzania, la "situation room" sarà in grado di monitorare
in tempo reale i rischi attuali e futuri, utilizzando dati di
eventi passati e producendo bollettini e previsioni periodiche.
Il cuore di questa sala è una tecnologia italiana, utilizzata
dalla nostra Protezione Civile: si tratta della piattaforma
"opensource" MyDewetra sviluppata dalla Fondazione Cima e
riconosciuta dall'Organizzazione meteorologica mondiale che
facilita lo scambio di dati tra i partner a diversi livelli. Con
questa iniziativa si è voluto dare un contributo tangibile al
partner tanzaniano del valore aggiunto che può portare il
sistema Italia con le sue eccellenze.
"Questa sala rappresenta un traguardo fondamentale nella
protezione della popolazione della Tanzania - ha dichiarato il
ministro di Stato Mhagama -, ora siamo più preparati per
monitorare i rischi, diffondere allerte precoci e assicurare
risposte veloci in emergenza. Il nostro governo insieme a Undrr,
Aics e Cima può costruire un futuro più sicuro e resiliente per
le nostre comunità".
"L'Italia è tradizionalmente un partner affidabile per
l'Africa nella costruzione della resilienza ai disastri. Grazie
al contributo italiano sono state realizzate le 'situation room'
di Addis Abeba, che ha portata continentale, e quelle regionali
di Niamey, Nairobi e Abuja. E' solo uno dei frutti del
partenariato con l'Africa, che è destinato a crescere ancora
grazie al Piano Mattei del governo italiano, che intende
intensificare ed espandere la cooperazione con il continente",
ha dichiarato il direttore di Aics, Rusconi.
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